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Euro2024 Spalletti Show: "La talpa? Se mi dà una mano... Niente cali di tensione. (Video)

Il CT della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, si è presentato davanti ai media con il consueto mix di carisma e pragmatismo, alla vigilia della sfida cruciale tra Italia e Svizzera. Ecco un resoconto della conferenza stampa che ha tenuto banco per oltre 20 minuti, con Spalletti che ha toccato vari temi, dalla preparazione della partita ai ricordi del passato, fino alla gestione delle emozioni e delle aspettative.

Un ritorno alla gloria

"Allora sì, io sono in contatto con i miei ex calciatori," ha esordito Spalletti, "con moltissimi, e ci siamo scambiati complimenti per aver passato il turno. È un calciatore che nessuno conosceva prima per quello che potesse essere un confronto europeo, ma ora che tutti l'hanno potuto ammirare, è di quel livello top che può giocare contro qualsiasi avversario." Qui il tecnico si riferiva a Kvicha Kvaratskhelia, noto come Kvara, uno dei giovani talenti che ha catturato l'attenzione di tutti.

Talenti emergenti e futuro del calcio

Spalletti ha parlato dell'importanza di dare spazio ai giovani talenti: "Ci sono una nuova generazione come quella che ho avuto con Hulk e Witsel allo Zenit. Bisogna creargli lo spazio corretto e avere il coraggio di farli giocare perché i talenti nasceranno sempre. È un calcio un po' differente, ma che è sempre la soluzione migliore per creare poi un calcio di altissima qualità."

Responsabilità e ricordi di berlino

Riflettendo sulla vittoria della Coppa del Mondo 2006, Spalletti ha detto: "Sappiamo che abbiamo anche questo confronto da onorare. Dobbiamo essere a livello anche di questo confronto che i nostri calciatori hanno portato a casa in questo stadio. Una responsabilità maggiore è sapere che abbiamo tifosi in tutto il mondo, anche in Brasile."

Preparazione per la Svizzera

Quando interrogato sui rigori, Spalletti ha risposto: "Il rigorista è quello che riesce in quel momento a gestire bene l'emozione. Abbiamo fatto battere rigori a tutti, ma non è una soluzione ideale." Ha inoltre sottolineato l'importanza della personalità e della continuità per gestire le pressioni di una partita a eliminazione diretta.

Gestione delle emozioni e dei cali di tensione

Spalletti ha ammesso che la squadra ha sofferto cali di tensione: "Non ci possiamo permettere di avere quei cali di tensione come abbiamo avuto all'inizio dei due secondi tempi. Ora ti dà quel livello che devi esibire sempre perché non ci sono possibilità differenti. Mi aspetto qualcosa di più a livello psicologico e di personalità."

Confronto con la Svizzera

Riguardo alla rivalità con la Svizzera, Spalletti ha detto: "È chiaro che si vanno a prendere tutti gli spunti che possono determinare una reazione. Lo stadio, il ricordo di quella finale, Gigi Buffon che ci racconta mille cose, sono tutte leve emotive. Ma poi dentro la partita reale, bisogna vedere se si recepiscono tutte queste cose."

Ultimi preparativi e scelte tattiche

Infine, sul tema delle formazioni e delle scelte tattiche, Spalletti ha confermato che Bastoni sarà valutato fino all'ultimo momento, mentre Mancini prenderà il posto di Calafiori in difesa. Su Scamacca, ha aggiunto: "Scamacca ha la qualità di fare gol in qualsiasi momento. Ha bisogno di essere dentro la squadra di continuo, ma ha un estro e una forza impressionanti."

Il CT ha concluso la conferenza con una nota di ottimismo, nonostante le sfide: "Bisogna essere credibili e professionali. Il gruppo fa la differenza ed è un gruppo perfetto sotto molti aspetti. Vedremo se domani raccoglieremo i frutti di tutto questo impegno."

Con queste parole, Spalletti ha lasciato intendere che la squadra è pronta a dare il massimo contro la Svizzera, con l'obiettivo di avanzare nella competizione e rendere orgogliosi i tifosi italiani.


Video integrale con il Ct Spalletti Show: "La talpa? Se mi dà una mano... Niente cali di tensione. Su Kvara...