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Spagna: la terza produttice di yogurt della nazione ha il 70% di lavoratori malati di mente
BARCELLONA – Ad un’ora di autobus da Barcellona, nel bel mezzo di un parco naturale, diventa realtà quella che potrebbe sembrare una bella favola. A credere alla sua realizzazione è stato un medico psichiatra spagnolo, Cristobal Colon, Cristoforo Colombo se volessimo tradurlo in italiano, che, forse predestinato avventuriero, ha avuto un’idea che ha indicato una nuova rotta da seguire per riconsiderare la malattia mentale. Nasce da questa idea La Fageda, cooperativa che produce latte e derivati caseari, soprattutto yogurt.[MORE]
A “la Fageda” lavorano 250 persone e il 70% delle quali hanno problemi psichici o disturbi mentali.
Cristobal Colon ha pensato bene di convertire le loro tensioni, la loro vocazione ad azioni ripetitive, applicandola al lavoro, facendo sentire tali persone parte di una comunità, fautori di un progetto.
I malati, insieme agli educatori, psicologi, veterinari e gli altri esperti del settore sono tutti soci e lavoratori della terza società della Spagna nella produzione di yogurt, dietro colossi mondiali come Danone.
Con un fatturato di 9,4 milioni di euro e un attivo di 428.000 euro nel 2008, ogni anno “La Fageda” produce utili e li reinveste nell’azienda stessa. I malati, o meglio, mai come in questo caso, diversamente abili, hanno assistenza 24 ore su 24 e vivono nella cooperativa.
Secondo alcuni producono i migliori yogurt di Spagna e del mondo e li vendono senza alcuna pubblicità.
Persone che si sentivano demotivate, prive di iniziativa, un peso per la famiglia, hanno recuperato l’autostima e si sentono “riconosciuti dall’altro”.
Un progetto sociale più che economico, che è un autentico schiaffo morale a chi, per pazzi, aveva preso gli ideatori del progetto.