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Sospesa in Georgia una condanna a morte per disabile mentale

ATLANTA (GEORGIA), 20 FEBBRAIO 2013 - La notte scorsa è stata sospesa l'esecuzione della condanna a morte inflitta a Warren Hill, un afroamericano disabile mentale di 52 anni, che si sarebbe dovuta svolgere nel penitenziario di Jackson, nello stato americano della Georgia. L'esecuzione è stata fermata appena un'ora prima del momento in cui Hill avrebbe dovuto perdere la vita perchè colpevole dell’omicidio di un suo compagno di cella.[MORE]

Grazie al sostegno dei suoi legali e di numerose associazioni per i diritti umani, si è dimostrato che l'uomo ha un ritardo mentale e un quoziente intellettivo di appena 70. Avvocati e associazioni umanitarie avevano più volte sottolineato che l’esecuzione sarebbe stata incostituzionale, poiché nel 2002 la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che «le persone con ritardi mentali dovrebbero categoricamente essere escluse dalle esecuzioni». Poichè l’alta Corte ha, però, stabilito che siano gli stati dell’Unione a decidere se un condannato abbia ritardi tali da evitargli la pena capitale, e poichè, la Georgia afferma che le disabilità mentali dei condannati devono essere provate "oltre ogni ragionevole dubbio", si stava rocedendo all'esecuzione.

Ma proprio sul filo del rasoio, la corte d’appello federale ha fermato la mano del boia, nonostante appena tre ore prima dell’esecuzione, la Corte Suprema della Georgia avesse respinto un ultimo appello per salvargli la vita.

 

(Foto dal sito frontierenews.it)

 

Katia Portovenero