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Sorteggi Ottavi Europa League: per la Lazio gli ucraini della Dinamo Kiev. Milan, c'è l'Arsenal

NYON, 23 FEBBRAIO - Sorteggio non troppo fortunato per le due italiane ancora in corsa in Europa League. L'urna di Nyon ha riservato alla Lazio di Simone Inzaghi gli ucraini della Dinamo Kiev. Per il Milan sorteggio ancora più complicato visto che dovrà vedersela con l’Arsenal di Wenger, tra le favorite alla vittoria finale. [MORE]

Per entrambe le formazioni italiane la partita d’andata sarà davanti ai propri tifosi giovedì 8 marzo mentre il match di ritorno si disputerà sette giorni dopo. Gli altri accoppiamenti riservati dall’urna sono: Lipsia-Zenit, Atletico-Lokomotiv, CSKA-Lione, Marsiglia-Athletic, Sporting Lisbona-Viktoria Plzen e Dortmund-Salisburgo.

Pronto per la sfida ai Gunners il club manager del Milan, Christian Abbiati, che a caldo commenta: "Alla fine, quando eravamo rimaste in quattro, pensavo al Salisburgo. È una sfida storica, sarà una gara davvero fantastica. Noi rischiammo di uscire con loro partendo da un 4-0 in casa. Perdemmo 3-0 a Londra. Il Milan può farcela, è un gruppo solido. Sta facendo molto bene e speriamo possa continuare su questa strada. Non è sicuramente l'Arsenal di una volta, affrontarlo in questo momento per noi è positivo anche se abbiamo un tour de force tra campionato e Coppa Italia. Le prestazioni di questi periodo sicuramente ci danno fiducia. Quando giocavo queste partite mi stimolavano da sole"

Pronto per la sfida ai Gunners il club manager del Milan, Christian Abbiati, che a caldo commenta: "Alla fine, quando eravamo rimaste in quattro, pensavo al Salisburgo. È una sfida storica, sarà una gara davvero fantastica. Noi rischiammo di uscire con loro partendo da un 4-0 in casa. Perdemmo 3-0 a Londra. Il Milan può farcela, è un gruppo solido. Sta facendo molto bene e speriamo possa continuare su questa strada. Non è sicuramente l'Arsenal di una volta, affrontarlo in questo momento per noi è positivo anche se abbiamo un tour de force tra campionato e Coppa Italia. Le prestazioni di questi periodo sicuramente ci danno fiducia. Quando giocavo queste partite mi stimolavano da sole".

 

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine tosm.it)