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Sorrento – Cosenza 2-2: Buscè amareggiato, “Serve più mentalità da Serie C”

Nicola Cundò
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Sorrento – Cosenza 2-2: Buscè amareggiato, “Serve più mentalità da Serie C”
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Il tecnico del Cosenza analizza il pareggio con il Sorrento: «Troppi gol subiti su cross, manca la cattiveria giusta di categoria»

Il pareggio per 2-2 tra Sorrento e Cosenza lascia un retrogusto amaro a Mister Buscè, che nel post-gara non nasconde la delusione per l’ennesima occasione sfumata. La sua squadra è andata in vantaggio per due volte, ma si è fatta raggiungere in entrambe le circostanze, pagando a caro prezzo disattenzioni difensive e mancanza di concentrazione.

Disattenzioni e mancanza di mentalità

Il tecnico rossoblù ha evidenziato come il principale limite del Cosenza sia la scarsa mentalità di categoria: «Subiamo gol su ogni cross, anche malfatto. Manca la mentalità della Serie C, quella che ti fa vincere le partite sporche. Se pensiamo di essere ancora giocatori da Serie B, diventa un problema».

Buscè sottolinea che la squadra lavora intensamente durante la settimana, ma la cattiveria agonistica e la concentrazione non sono ancora ai livelli richiesti dal campionato: «Facciamo la partita, andiamo in vantaggio, ma poi ci perdiamo nei dettagli. Questo non è accettabile se vogliamo crescere».

Il valore dell’avversario e il rammarico finale

Nonostante la delusione, il tecnico riconosce i meriti del Sorrento, formazione definita “molto valida e ben costruita”, capace di mettere in difficoltà chiunque in casa. «Siamo venuti qui, in un campo difficile, e siamo andati due volte avanti. Meritavamo di più, ma ci siamo fatti raggiungere ancora su cross. È un peccato, perché la squadra gioca, crea e dimostra qualità».

“Serve una sterzata immediata”

Buscè non si nasconde e invita i suoi a una reazione mentale: «Non possiamo continuare a leccarci le ferite ogni settimana. Bisogna cambiare atteggiamento, non prendere più gol ingenui e avere più attenzione nei momenti chiave. Serve una sterzata immediata, altrimenti resteremo sempre al punto di partenza».

Il tecnico respinge, per ora, il discorso mercato di gennaio, preferendo concentrarsi sul gruppo attuale: «Parlare di mercato ora serve a poco. Abbiamo una rosa valida e dobbiamo lavorare su questi ragazzi, migliorando partita dopo partita».

Turnover e giovani in crescita

In chiusura, Buscè ha parlato anche delle scelte di formazione e del turnover in vista dei prossimi impegni: «Ho dato spazio a dalle Mura, che ha reagito molto bene, e anche Ferrara ha disputato una buona prova. Tutti devono farsi trovare pronti, perché non si può giocare sempre con gli stessi undici».

Il tecnico rossoblù guarda con fiducia al futuro, ma con un chiaro messaggio: «Dobbiamo smettere di considerarci un cigno bianco. Oggi siamo ancora il brutto anatroccolo e dobbiamo lavorare sodo per diventare una squadra vera, da Serie C».


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Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

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