Politica

Soppressione delle Province in Friuli-Venezia Giulia

TRIESTE, 30 GENNAIO 2014 – Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato all'unanimità - con 37 voti favorevoli - la legge nazionale che con una modifica dello Statuto di autonomia prevede la soppressione delle province di Trieste, Gorizia, Udine e Pordenone, prefigurando un assetto istituzionale fondato su due livelli, Regione e Comuni.

Il testo di legge nazionale, presentato dalla giunta del governatore Debora Serracchiani, dovrà ora essere approvato in doppia lettura da Camera e Senato poichè si tratta di una legge di rango costituzionale. La data in cui le Province dovrebbero cessare l'attività sarà dunque fissata con legge regionale.

La Serracchiani al momento del voto non era presente, dal momento che era impegnata a Roma per la firma dell'accordo di programma sulla riqualificazione del polo siderurgico della Ferriera di Trieste, in programma al Ministero dello Sviluppo economico.[MORE]

Il provvedimento, sostenuto da tutti i partiti in Aula, è stato criticato dall'Unione delle Province del Fvg. Non sono mancate le polemiche: la riforma non piace al presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Siriani, che ha attaccato il consigliere regionale Panontin sul dossier reso pubblico ieri, «121 pagine delle quali 97 di fotocopie di articoli di giornale e di programmi dei partiti - denuncia -».
«Le altre 24 - continua Ciriani -, dove ci cerca di spiegare quali sarebbero i vantaggi derivanti dalla soppressione delle Province riportano qualche tabellina, un paio di valutazioni e soprattutto testi e fonti già noti, contraddetti e smascherati a livello nazionale e locale».


(Foto: ilfriuli.it)

Domenico Carelli