Economia
Sondaggio Confesercenti, solo il 18% dei dipendenti vorrà il Tfr in busta paga
ROMA, 1 NOVEMBRE 2014 – La Confersercenti, in collaborazione con Swg, ha svolto un sondaggio tra i dipendenti privati per quanto riguarda il conferimento del proprio Tfr; ne emerge uno scenario in cui solo il 18% sceglierà di averlo in busta paga, mentre il 67% preferirà continuare a tenerlo in accumulo nell'impresa in cui lavora. Il 15% non ha invece ancora deciso.
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Secondo la Confesercenti, si tratta di un segnale positivo il quale, nonostante la crisi, dimostra che vi è ancora un forte rapporto di fiducia tra i dipendenti e le aziende. Tale situazione garantirebbe anche un gettito Irpef derivante dalla tassazione che ammonterebbe a un miliardo, ossia 1,5 mld in meno di quanto previsto dal Governo nella legge di stabilità. Evitare di avere il conferimento in busta paga aiuterebbe anche le aziende nella gestione della loro liquidità, specie per quanto riguarda le difficoltà che esse riscontrano nell'ottenere prestiti e finanziamenti dal canale bancario.
Il sondaggio inoltre rivela che a voler usufruire della possibilità introdotta dalla legge di stabilità risultano essere soprattutto persone di età compresa tra i 35 e i 44 anni (21%), mentre chi decide di lasciarlo in azienda oscilla tra i 45 e i 64 anni. Chi infine è per il conferimento su base mensile non ha ancora deciso dell'utilizzo di tali soldi: chi ha espresso la volontà di investirlo in pensioni integrative, chi per saldare debiti e pregressi.
Foto: job.fanpage.it
Dino Buonaiuto