Estero
Sonda Schiaprelli: 95% dei dati attesi sono stati ricevuti, Schianto a 300 km/h
PARIGI, 21 Ottobre - Sono stati necessari due giorni per la conferma, ma ora c'è la certezza. Il Lander EDM Schiparelli si è schiantata sul suolo marziano, esplodendo all'impatto. Confermato l'errore dei computer di bordo che avrebbe dovuto tenere accesi i razzi di atterraggio per i 30 secondi necessari, per abbattere la velocità del lander Schiparelli. In realtà i razzi sono stati accesi per 3 secondi, l'impatto è stato quindi inevitabile e disastroso. La certezza della distruzione del lander è arrivata dalle fotografie scattate dal MRO, o Mars Reconnaissance Orbiter. Un confronto tra una foto scattata diversi mesi fa ed una dopo l'atterraggio di Schiparelli mostra il relitto del lander, a 5 chilometri a ovest del punto in cui Schiparelli avrebbe dovuto toccatre il suolo. "Quando i retrorazzi sono stati spenti ed è precipitato al suolo, il lander stava eseguendo una manovra corretta" ha dichiarato Paolo Ferri, responsabile operazioni di volo ESA.
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Ha immediatamente iniziato a raccogliere dati, ed era quella la sua vera missione. Schiparelli, infatti, ha inviato una mole importante di dati sull'atmosfera e sulle condizioni di entrata nell'atmosfera marziana. Preziosissimi dati che serviranno per la seconda parte della missione, pianificata per il 2020. Le foto arrivate oggi mostrano solo due punti distanti 5km dalla zona prevista, e ulteriori dettagli arriveranno prossima settimana quando HiRISE, la fotocamera a più alta risoluzione della MRO, scatterà altre foto. Nel frattempo, gli scienziati stanno decodificando tutti i segnali della discesa del lander, una mole di dati importanti per comprendere al meglio l'atmosfera marziana e rendere più sicuro l'atterraggio..
Roberto Battiston, presidente dell'Agenze Spaziale Italiana, a seguito del briefing ESA, ha dichiarato: "Ricevuto il 95% dei dati attesi. Da Schiaparelli abbiamo avuto il 95% dei dati attesi e la tecnologia pianificata per l'ingresso nell'orbita di Marte ha funzionato. La foto- ci mostra che Schiaparelli è caduto esattamente dove avrebbe dovuto atterrare. Se il computer non avesse fatto un errore avremmo avuto la ciliegina sulla torta, ma la torta l'abbiamo. Da Schiaparelli abbiamo avuto il 95%-96% dei dati, l'ingresso nell'atmosfera marziana è stato perfetto e il paracadute ha funzionato a dovere. Come sempre le cose nello spazio riservano delle incognite. In questo caso ha sbagliato il computer, ma non c'è stato qualcosa di sbagliato dal punto di vista tecnico".
Leonardo Cristiano
immagine da: meteoweb.eu