Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
MOGADISCIO, 6 OTTOBRE 2013 - Due funzionari Usa riferiscono il fallimento del raid di ieri condotto nella città somala di Balawe ad opera di militari statunitensi. Secondo le fonti, rimaste anonime, a compiere il blitz sarebbe stato il gruppo speciale dei Navy Seals.[MORE]
Il New York Times ha dato per primo la notizia, specificando che le forze speciali statunitensi avrebbero ucciso uno dei leader del gruppo somalo alleato di al Qaeda, al-Shabaab, ma avrebbero dovuto lasciare il luogo del raid prima di accertare il reale decesso dell'uomo. Dopo circa 15-20 minuti di scontro a fuoco, infatti, il responsabile dell'operazione avrebbe deciso di interrompere il blitz.
Obiettivo del raid una villa sul mare nella località di Balawe, a pochi chilometri da Mogadiscio. In questa zona infatti vengono addestrati gli elementi stranieri della cellula terrorista somala e nella casa in questione si nasconderebbero proprio i capi del gruppo, in contatto con altre unità del Pakistan.
Da Washington arriva una parziale conferma del portavoce del pentagono George Little, che ammette il coinvolgimento di personale militare Usa in un'operazione con il gruppo terrorista al-Shabaab. Un ufficiale dell'esercito, rimasto anonimo, afferma che l'operazione è stata condotta del Seal Team Six, l'unità responsabile delle azioni anti terrorismo nel Corno d'Africa, che uccise Bin Laden nel 2011.
Valentina Vitali
(Foto: carmaale.com)
Autore
