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Somalia, assalto all'hotel Ambassador di Mogadiscio, almeno quindici morti

MOGADISCIO – Secondo quanto riferito da fonti della sicurezza somala una forte esplosione, seguita da colpi di arma da fuoco, si sarebbe verificata davanti all'ingresso dell'Hotel Ambassador in Makka Al Mukarama street a Mogadiscio. Stando a quanto riportato dalla polizia ci sarebbero almeno 15 morti. [MORE]

L’attacco - iniziato con l’esplosione di un’autobomba guidata da un kamikaze nelle vicinanze dell’albergo, alla quale ha fatto seguito l’irruzione del commando nell’edificio - sarebbe stato rivendicato dai militanti del gruppo islamista di Al Shabaab, i quali hanno spiegato che alcuni combattenti hanno preso d'assalto i locali dell'hotel, molto frequentato da stranieri. Lo sceicco Abdiasis Abu Musab, portavoce delle operazioni militari di Al Shabaab, avrebbe dichiarato a Reuters: «Abbiamo attaccato l'albergo con un'autobomba e siamo entrati. Daremo dettagli più tardi». Altre fonti riferiscono che gli uomini armati avrebbero preso il controllo del tetto dell’edificio al cui interno si troverebbero diversi ostaggi.

L’attentato è avvenuto a poche ore dalla diffusione della notizia dell’uccisione nel sud della Somalia del capo dell’intelligence del gruppo fondamentalista Al Shabaab, Mohamed Mohamed, considerato la mente della strage compiuta dagli estremisti al-Shabaab ad aprile del 2015 nel campus universitario di Garissa, in Kenya, dove 148 persone, in gran parte studenti, persero la vita.

[foto: ilfattoquotidiano.it]

Antonella Sica