Politica

"Solo 7 voti?": una telecamera cattura lo stupore del Premier

ROMA, 22 SETTEMBRE 2011- Dopo che il voto alla Camera ha respinto l’arresto di Milanese, il premier Berlusconi, alquanto incredulo ed anche un po’stizzito si sarebbe rivolto al ministro della Difesa, Ignazio La Russa, chiedendogli, “Solo sette voti?”. A catturare questa scena è stata una telecamera dalle tribune e pubblicata sul sito di Repubblica. Probabilmente al Premier erano stati assicurati più voti rispetto ai 312 ottenuti per il no.[MORE]

Nonostante ciò, il commento del Premier successivo alla votazione è stato, ''Dobbiamo andare avanti con le riforme. Abbiamo la responsabilita' di portare il Paese al riparo dalla crisi internazionale. Dobbiamo lasciare un chiaro segno del nostro governo di centrodestra''.

Tuttavia, quando al presidente del Consiglio è stato chiesto del perché dell'assenza del ministro dell'Economia Giulio Tremonti alla votazione nell'Aula di Montecitorio sul caso Milanese, Berlusconi ha risposto: "Altre domande?". E a chi gli ha chiesto se il governo andra' avanti dopo l'esito della votazione , il Premier ha ribadito, "Come no, stiamo lavorando al meglio".

Invece, Umberto Bossi ai giornalisti che gli chiedevano del voto alla Camera ha risposto, "Lo avevo detto che la Lega non avrebbe fatto cadere il governo. Abbiamo dimostrato di essere alleati leali', Aggiungendo anche che ''Non mi ha chiesto niente'', mettendo a tacere, in questo modo, quanto viene riportato da alcuni retroscena giornalistici.

Per il vice segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, ha affermato “La maggioranza si arrocca e cerca di sopravvivere a se stessa, sul giorno per giorno, ma il voto in Aula dimostra che ha perso qualche pezzo”.

Per quanto riguarda il voto della Lega, Letta ha dichiarato che “la Lega alla fine ha preferito la sopravvivenza, ma non è con la sopravvivenza che si risolvono il problema e la situazione del Paese oggi. Cosa succede adesso, il governo è in sella? ''No. E' di fronte a una situazione economica che peggiora di ora in ora. Oggi è il record assoluto degli spread: una situazione tale che non si può andare avanti così. Dovrà rendersene conto”.

Rosy Merola