Parola e Fede
Solennitá di San Giuseppe sposo di Maria
Solennità di San Giuseppe: Quando si destò dal sonno fece come gli aveva ordinato l’angelo
Essendo quest’anno il 19 Marzo domenica di Quaresima, la Chiesa ha spostato la Solennità di San Giuseppe al giorno successivo, lunedì 20 Marzo. Il Vangelo parla poco dello sposo della Vergine Maria ma le parole che usa sono tra le più belle. Leggiamo insieme il Vangelo di questo giorno.[MORE]
Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo. Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati". Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore
Cerchiamo di comprendere insieme.
La Vergine Maria è fidanzata con Giuseppe. Non è sposata, non convivono, non abitano nella stessa casa come famiglia. In questa fase di fidanzamento Maria si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
La Vergine Maria non è stata mai con nessun uomo e di nessun uomo. Noi non dobbiamo comprendere. Dobbiamo solamente accogliere questa verità, che è purissimo Vangelo, Annunzio santissimo dell’opera dello Spirito Santo nella Vergine Maria.
Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Giuseppe non pensa al suo bene. Pensa al bene più grande per la Vergine Maria. Il bene più grande è quello di non ripudiarla con atto pubblico. Questo avrebbe provocato nella Vergine Maria un grandissimo dolore e avrebbe potuto esporla anche al ludibrio della gente. La chiave per risolvere ogni cosa risiede proprio nella grande giustizia di Giuseppe. Essendo uomo giusto, tutto compie secondo giustizia. È proprio della giustizia non arrecare alcun danno alle persone. È proprio della giustizia la rinuncia ad ogni azione che potrebbe in qualche modo arrecare un qualche dolore sia fisico che morale alle persone.
Giuseppe diviene così un grande maestro di giustizia: lui insegna ad ogni uomo che il più grande bene dell’altro deve essere l’unico desiderio del nostro cuore, l’unica volontà di ogni nostra azione.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Giuseppe cercava il più grande bene per la Vergine Maria e lui pensava che questo più grande bene dovesse essere senza di lui.
Il Signore invece gli manifesta che il più grande bene per la Vergine Maria è uno solo: prendere la Vergine Maria con lui. Ella è la sua sposa e come sposa deve accoglierla.
Il Signore per mezzo dell’angelo gli spiega anche il motivo: “Maria non ha fatto nulla da se stessa. In Lei si sta compiendo un grande mistero. Ciò che è generato in lei viene dallo Spirito Santo”.
Veramente lui cercava il più grande bene per la Vergine Maria. La giustizia in lui è astensione da ogni giudizio, da ogni parola, da ogni pettegolezzo, da ogni gesto, da ogni altra cosa che non fosse il silenzio assoluto.
Giuseppe comprende e destatosi dal sonno obbedisce alle parole dell’Angelo. Molto anzi moltissimo abbiamo da imparare da San Giuseppe. Potremmo cominciare da alcune piccole cose: trovare sempre una buona virtù nell’altro, vedere il suo lato migliore. Essere sempre e solo secondo giustizia. Cercare il più grande bene per tutti.