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CATANZARO - 10 GEN 2012 - La società U.S. Catanzaro rende noto di avere subito una sanzione disciplinare, con ammenda da 500 euro, a causa dell'esplosione di un petardo di notevole potenza lanciato all'interno dello stadio "Ceravolo" da uno spettatore durante la gara Catanzaro-Melfi. [MORE]
Il presidente Cosentino ha appreso con amarezza la notizia del provvedimento "perché, al di là del valore della sanzione, i comportamenti stupidi e irresponsabili di qualche pseudo tifoso danneggiano la società. Danni che riteniamo profondamente ingiusti - spiega Cosentino - in quanto a fronte dei notevoli sforzi, anche economici, che abbiamo messo in campo per completare con elementi di qualità una squadra che punta a vincere il campionato e a conquistare la promozione, veniamo penalizzati da chi invece dovrebbe supportarci, incitando la squadra. Fa rabbia pensare che l'ammenda che saremo costretti a pagare per la bravata di un singolo, è superiore al costo di sei abbonamenti di curva per il girone di ritorno".
"Il mio appello - conclude il presidente Cosentino - è quello a mantenere comportamenti corretti allo stadio, tifando per la squadra senza fare ricorso a petardi o ad altri oggetti esplosivi. Si scongiurerà soprattutto il rischio che qualcuno si possa far male - e noi vogliamo invitare le famiglie, le donne, i ragazzi a venire in gran numero allo stadio - e si eviterà inoltre di arrecare danni economici ad una società che ha dimostrato di investire per riportare il Catanzaro sui palcoscenici del calcio che conta".