Cronaca
Società partecipata del Comune spende in 6 mesi mezzo miliardo di euro in consulenze
PARMA, 2 DICEMBRE 2011 – La situazione tragicamente debitoria della STT, Società per la Trasformazione del Territorio, è tristemente nota sul territorio. Appena dieci giorni fa gli ormai ex dirigenti della stessa, Ivano Savi e Stefania Benecchi, sono stati arrestati per concussione dalla Guardia di Finanza. Menomale che il già nominato nuovo presidente della STT, Verazzali, era stato voluto per risanarne i conti.[MORE]
Queste le intenzioni, se non fosse che dal 28/02/2011 al 31/08/2011 STT ha pagato fatture di consulenza allo studio commerciale Viganò Brambilla & Associati di Desio per un valore complessivo di 516.716 euro! Dati senz’altro allucinanti e quasi inverosimili se si pensa alla situazione già iper-debitoria della società, ma efficacemente documentati da un’inchiesta di Andrea Marsiletti.
Molte le domande circa la consistenza di queste consulenze effettuate per STT, la loro rilevanza per gli interessi della città e dei suoi abitanti, che giustamente chiedono chiarimenti. Numerose infatti risultano anche sul web le richieste di spiegazioni rivolte a Verazzali, per non parlare dell’invito al commissario Ciclosi di sospendere l’incarico al neo presidente.
La società è pubblica, vicina al fallimento, in un contesto quale quello del Comune di Parma ormai davvero dissestato e frantumato dall’interno. Come si possono spendere così tanti soldi pubblici che in questo momento più che mai sarebbero preziosissimi per l’intero apparato?
Le lecite domande dei cittadini sembrano però cadere nel vuoto.
(fonti:www.alicenonlosa.it)
Annachiara Cagnazzo