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Snowden, la Russia concede asilo politico all'agente U.s.a. del Datagate

MOSCA, 1 AGOSTO 2013 - L' ex agente americano della C.I.A Snowden, protagonista del cosiddetto “Datagate”, ha finalmente ricevuto formale asilo temporaneo di un anno in Russia. Ha così potuto abbandonare il terminal dell’ aeroporto Sheremetevo di Mosca dove si trovava dalla fine dello scorso giugno in attesa dell’evolversi degli eventi.

Edward Joseph Snowden è un trentenne informatico statunitense che ha lavorato per i servizi segreti americani della C.I.A., prima di rivelare nello scorso giugno i programmi top-secret del governo americano alla stampa. Snowden ha rivelato una varietà d'informazioni sui programmi di intelligence secretati, tra cui l'intercettazione telefonica statunitense nei riguardi di diversi Stati dell’Unione Europea.

Le accuse a Snowden delle autorità americane sono quelle di furto di proprietà del governo, comunicazione non autorizzata di informazioni della difesa nazionale e comunicazione volontaria di informazioni segrete con una persona non autorizzata.

Snowden prima di recarsi in Russia aveva lanciato appelli a varie nazioni, tra cui anche l’Italia, per ottenere asilio e sfuggire alla giustizia del suo Paese. Non si sa ancora dove Snowden si dirigerà nelle prossime ore, una volta lasciato l’aeroporto di cui era ormai surreale “prigioniero”. [MORE]

Raffaele Basile