Cronaca
Smantellata filiera del falso tra Lazio, Marche e Abruzzo. Sequestrate 4.000 scarpe
ASCOLI PICENO, 2 OTTOBRE 2017 - I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno hanno scoperto e smantellato una filiera del falso gestita da cittadini cinesi operanti nel quartiere Prenestino di Roma e attiva nelle province di Ascoli Piceno e di Teramo. [MORE]
Grazie all'operazione, denominata "Fake Market" , sono state denunciate cinque persone e sequestrate circa 4.000 calzature con marchi contraffatti.
L'indagine, condotta dalle Fiamme Gialle di San Benedetto del Tronto sotto il coordinamento del sostituto procuratore di Ascoli Piceno Lorenzo Maria Destro, ha permesso di scoprire che alcuni
ambulanti extracomunitari della Riviera delle Palme andavano a rifornirsi abitualmente al Prenestino.
A due di loro, domiciliati a San Benedetto del Tronto e con un deposito a Martinsicuro (Teramo), sono stati sequestrati 630 articoli contraffatti. I finanzieri, quindi, hanno avviato ulteriori approfondimenti, avvalendosi anche di pedinamenti e appostamenti. In questo modo sono riusciti a risalire al fornitore cinese, che operava attravero una ditta individuale al Prenestino risultata poi essere gestita di fatto da una coppia di altri cinesi.
Nei loro confronti i militari hanno eseguito delle perquisizioni e sequestrato altre 3.300 calzature con griffe contraffatte. Secondo gli inquirenti, una volta vendute avrebbero fruttato proventi illeciti per circa 120 mila euro.
I tre cinesi sono stati deferiti a diverso titolo all'autorità giudiziaria per i reati di contraffazione e di ricettazione.
Daniele Basili
immagine da sienanews.it