Cronaca

Slogan contro Berlusconi a Padova, il Senatur assicura gli 'schei'

PADOVA - Situazione scottante a Padova, in un clima rovente, in una terra tutt’altro che asciutta, colpita anzi da un’alluvione che ha messo l’intera Regione Veneto in ginocchio.
Il Premier Silvio Berlusconi pensava di fare una visita ricca di rassicurazioni in Veneto, accompagnato dal Senatur Umbero Bossi, ma quel che ha raccolto non sono stati né plausi né sorrisi. Tutt’altro: a Padova gli hanno riservato un ‘caloroso’ benvenuto. Alcuni manifestanti si sono appostati di fronte alla sede della prefettura, in occasione della visita del Presidente del Consiglio, con slogan come ‘dimissioni immediate’ e ‘bunga bunga’. [MORE]

Le forze dell’ordine, schierate in assetto antisommossa, stanno monitorando la situazione e hanno già sequestrato alcuni striscioni ‘offensivi’. Secondo qualcuno, i dimostranti avrebbero anche lanciato un fumogeno.
E Bossi, per sedare gli animi, non ha trovato di meglio da dire se non una secca dichiarazione: “Vi ho portato qua Berlusconi e su quello che ha detto potete stare sicuri. Zaia controllerà tutto, Tremonti è veneto, non vi dovete preoccupare.” Aggiungendo infine che il governo darà certamente ‘gli schei’.
Questo farà piacere alla popolazione veneta, che ha bisogno al più presto di risollevarsi, un po’ meno piacere a tutte quelle regioni che non hanno la fortuna di avere al governo un ministro dell’Economia e delle Finanze proveniente dalla loro terra.