Cronaca

Sistema Sesto, interrogata segretaria di Di Caterina: "Preparavo io le buste coi soldi per Penati"

MONZA, 30 OTTOBRE 2013 - Al tribunale di Monza ha parlato oggi Maria Giulia Limonta, stretta collaboratrice di Piero Di Caterina, l’imprenditore di Sesto San Giovanni coimputato con l’ex presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, nel procedimento penale in cui sono accusati a vario titolo, insieme ad altre otto persone, per corruzione, concussione e finanziamento illecito.

«Ho assistito, in tre o quattro occasioni, a consegne di denaro contante da Di Caterina personalmente a Penati», ha dichiarato la donna, che ha poi aggiunto: «Preparavo io le buste per i politici, secondo le indicazioni di Di Caterina. Dal ’93 al 2009 a Penati sono stati dati almeno 3 milioni di euro». Questi soldi erano registrati dalla moglie di Di Caterina in quella che il pm Franca Macchia ha definito «una sorta di contabilità parallela».[MORE]

«Facevo quello che mi diceva Di Caterina –ha detto la Limonta-. Preparavo le buste su cui venivano indicati nomi di battesimo o indicativi della persona. Le ho preparate per Penati, per Adriano Alessandrini, sindaco di Segrate, per il geometra Nicoletta Sostaro".

All’uscita dall’aula Penati ha dichiarato che «le donazioni fatte da Di Caterina si riducono a modesti importi fino al solo 2001, nulla a che vedere con le cifre che ho ascoltato in aula, per iniziative politiche sestesi. Non ci sono stati contributi elettorali successivi». Penati è soddisfatto di come si sta svolgendo il processo ed è convinto che nel corso del dibattimento cadranno tutte le accuse.

(immagine da openworldblog.org)

 

Paolo Massari