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ASCOLI PICENO, 27 AGOSTO - Chi è sopravvissuto al devastante terremoto che mercoledì scorso ha colpito il Centro Italia, si trova oggi nella palestra comunale di Monticelli, ad Ascoli Piceno, dove sono in corso i funerali solenni delle vittime di Arquata del Tronto; è stato allestito un altare e trentacinque bare, due più piccole, di bambini, giacciono a terra, allineate. [MORE]
Dopo aver visitato Amatrice e Accumoli, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella prende parte alle esequie. Tra i banchi ci sono anche il premier Matteo Renzi con la moglie Agnese Landini, il presidente del Senato Pietro Grasso, della Camera Laura Boldrini, e il vice presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. "Questo è il saluto che la nostra comunità dà alle trentacinque vittime qui ma anche alle altre.
Il nostro pensiero va ad Accumoli e Amatrice, perché siamo un'unica e sola grande famiglia", dice il vescovo di Ascoli Piceno monsignor Giovanni D'Ercole che celebra il rito funebre. Poi continua, infondendo positività: "Non abbiate paura di gridare la vostra sofferenza, ma non perdete coraggio. Insieme ricostruiremo le nostre case e chiese, insieme ridaremo vita alle nostre comunità, a partire proprio dalle nostre tradizioni e dalle macerie della morte".
E ancora, durante l’omelia, D’Ercole aggiunge: "Le torri campanarie del nostro paese, che hanno scandito per anni la notte e il giorno, non ci sono più, ma torneranno a suonare e sarà un giorno di Pasqua. Dio è un padre e non può mai abbandonare la sua comunità”.
Infine, uno dopo l'altro, sono stati scanditi i nomi delle vittime. Il bilancio dei morti è salito a 290 e la terra continua a tremare: stando a quanto riferito dalla Protezione civile, sono state ben 1332 le altre scosse avvertite. Nelle Marche non risulta più alcun disperso, ma le ricerche continuano in tutto il territorio piegato dal sisma. Il lutto nazionale è stato proclamato per l'intera giornata.
Luna Isabella
(foto da emmelle.it)
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