Estero
Siria, vertice di Vienna per porre fine al conflitto: invitata Teheran
TEHERAN, 28 OTTOBRE 2015 – L'Iran, un alleato chiave del presidente siriano Bahar al-Assad, sarà invitato a prendere parte al vertice di Vienna dove si discuterà della fine delle ostilità e del conflitto siriano. A rendere nota la notizia il Dipartimento di Stato americano; al vertice saranno presenti anche John Kerry e la sua controparte russa Sergey Lavrov, insieme a deputati chiave europei e arabi. Fonti ufficiali di Washington riferiscono che non si sa ancora quale potenza passerà l'invito a Teheran e se l'Iran lo accetterà, ma hanno fatto sapere che sono pronti ad accogliere una rappresentanza del paese. L'incontro è previsto per venerdì.
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Attualmente gli sforzi diplomatici per porre fine al conflitto in Siria sono a un punto morto, con la Russia e l'Iran dalla parte di Assad, mentre Stati Uniti e Arabia Saudita insistono su un suo passo indietro. Lo scopo del vertice, come riferisce Kirby, è di avviare un possibile accordo che prevede la strutturazione di una transazione di governo in Siria che possa far uscire dal tunnel il paese. L'Iran ha speso milioni di dollari negli ultimi quattro anni a supporto del regime di Assad, inviando anche centinaia di truppe sul territorio siriano. Teheran ha anche supportato il governo di Baghdad, e il numero dei militari è stimato intorno alle 2.000 unità ma è variato negli anni.
Da un punto di vista militare, gli Stati Uniti si sono detti pronti ad intensificare i bombardamenti, e hanno parlato anche di eventuali azioni di guerra mirate a eradicare il Califfato dal territorio. Finora l'amministrazione Obama aveva scongiurato tale scenario, e si era limitata ad addestrare soprattutto i curdi che fronteggiavano lo Stato Islamico. L'obiettivo principale è la roccaforte dell'ISIS a Raqqa in Siria.
Foto: biyokulule.com
Dino Buonaiuto