Estero
Siria, ucciso in un raid aereo americano la mente dell'attacco a Charlie Hebdo
RAQQA, 10 DICEMBRE - È morto Boubaker el Hakim, il trentatreenne franco-tunisino, considerato come la mente dell’attacco alla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo lo scorso 7 gennaio 2015. L’uomo è stato ucciso in Siria da un drone americano in un raid aereo a Raqqa.
Il fatto è accaduto il 26 novembre scorso mentre il terrorista si trovava alla guida di un veicolo. La notizia, resa nota dalle fonti militari americani all’Ap, non è a stata confermata dal Pentagono, mentre il sito Le Monde ha citato come fonte un post su un forum jihadista dello scorso 2 dicembre.[MORE]
Anche in passato l’uomo era ben noto alle autorità: prima arrestato in Siria e poi mandato in Francia, dove fu condannato nel 2008 a sette anni di carcere. Già allora el Hakim era considerato, assieme ai fratelli Said e Cherif Kouachi, tra i più radicalizzati delle rete dei giovani estremisti nell’area parigina. Una volta uscito di prigione, nel 2011, il terrorista si trasferì in Tunisia, dove, nel 2014, rivendicò l’assassinio di due politici. La sua figura all’interno dell’Isis raggiunse i ruoli più alti, sino a prendere parte in operazioni di grosso calibro.
Eleonora Ranelli
Immagine da overpress.com