Siria, ripetute violazioni della tregua da parte dei ribelli
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HAMA, 30 DICEMBRE - Il cessate il fuoco in Siria non è stato rispettato. Solo due ore dopo l'entrata in vigore dell'ordinanza il Sohr, l'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, ha segnalato degli scontri provocati dai ribelli.[MORE]
I ribelli hanno quindi violato la tregua e hanno conquistato alcune posizioni nella provincia di Hama. A loro difesa avrebbero accusato il governo di continuare a bombardare i villaggi di Atshan e Skeik.
La tregue è scattata tra il governo turco e il governo russo, a mezzanotte di ieri. Lo stesso Putin, con soddisfazione, ha asserito: “Poco fa è arrivata la comunicazione che è avvenuto un evento che noi non soltanto abbiamo aspettato a lungo, ma su cui abbiamo lavorato molto per renderlo possibile. Gli accordi sono fragili e hanno bisogno di pazienza e attenzioni particolari”, tanto che il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, ha affermato che il “progetto” verrà presentato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
“I comandanti più influenti dell'opposizione armata hanno preso parte ai negoziati, che sono durati due mesi, e hanno permesso di individuare il territorio controllato dai ribelli”, ha affermato Serghei Shoigu, ministro della Difesa russo, concludendo che chiunque non rispettasse questa tregua, sarebbe considerato un gruppo terroristico.
Chiara Fossati
immagine da www.azionenonviolenta.it