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Siria: ribelli sequestrano 21 peacekeeper dell'Onu, ma non vogliono far loro del male

DAMASCO, 07 MARZO 2013 - Ventuno peacekeeper delle Nazioni Unite sono stati sequestrati nel sud della Siria, più precisamente nei pressi delle Alture del Golan. Dalla zona, la milizia popolare che lotta contro il regime di Assad, ha fatto sapere che non è nelle loro intenzioni fare del male alle persone prese in ostaggio, ribadiscono, però, che verranno liberati se e quando le forze governative si ritireranno dalla regione.

L'Osservatorio siriano per i Diritti Umani ha fatto sapere che un portavoce della brigata ribelle dei "Martiri di Yarmouk", ha dichiarato che i peacekeeper vengono tattati come ospiti nella cittadina di Jamla. Rami Abdelrahman, che fa parte dell'Osservatorio, ha incontrato il ribelle in mattinata.[MORE]

Il membro dei "Martiri di Yarmouk" avrebbe ribadito ad Abdelrahman che il governo deve sgomberare la zona ritirando i carri armati e l'esercito e che a quel punto le ventuno persone dell'Onu saranno liberate.

(Foto da foreignpolicy.com)

Alessia Malachiti