Estero
Siria, rapito ingegnere italiano
ROMA, 18 DICEMBRE 2012 – Mario Belluomo di quasi 64 anni è l’ingegnere italiano rapito ieri a Latakia, in Siria. L’uomo di Catania, dove risiedono la moglie e i suoi due figli, si trovava in quelle zone per svolgere il suo lavoro di elettrotecnico e risulta scomparso insieme a due colleghi di nazionalità russa. Il fratello Gianfranco era già al corrente del rapimento, avvenuto in realtà alcuni giorni prima, ma ha preferito non far trapelare la notizia per non far preoccupare la madre anziana e cagionevole.
Oggi la notizia è stata confermata e il ministro degli Esteri di Mosca ha divulgato i nomi dei connazionali rapiti, V.V. Gorelov e Abdessar Hassoun, oltre che la richiesta di riscatto per la loro liberazione. Tutti e tre lavoravano nell’industria siderurgica di Hmisho e la Russia ha già inviato le navi da guerra e di supporto verso la costa siriana per i Russi risiedenti in quel territorio. [MORE]
La cittadina catanese dove risiedeva l’uomo, San Gregorio, è molto preoccupata per il concittadino e il presidente dell’ordine, Carmelo Grasso, ha commento “Questo sequestro è il prezzo che si paga in una terra come la Sicilia, ma anche nel resto d’Italia, dove non si trova lavoro e per esercitare una professione si è costretti ad andare all’estero, anche in posti poco sicuri”
L’unica notizia positiva proveniente dalla Siria è la liberazione del giornalista americano della Nbc, Richard Engel, rilasciato illeso insieme alla sua troupe dopo cinque giorni di rapimento.
Erica Benedettelli
(immagine da ilmattino.it)