Estero

Siria, Onu sospende task force a seguito dei combattimenti: "Aiuti impossibili"

ALEPPO, 18 AGOSTO - L'inviato speciale dell’Onu per la Siria, Staffan De Mistura, ha dichiarato di avere sospeso l’attività della sua task force umanitaria, asserendo che gli aiuti ai civili sono ostacolati dai continui combattimenti. Nel corso di una conferenza stampa trasmessa in diretta dalla televisione Al Jazeera, De Mistura ha fatto una nuova richiesta di una tregua di almeno 48 ore per Aleppo.

La tregua quotidiana di tre ore annunciata lo scorso 11 agosto dalla Russia, che partecipa ai bombardamenti in Siria insieme alle forze governative, non è ritenuta dall'ONU una misura adeguata per consentire all'organizzazione di prestare gli aiuti umanitari. "Quello di cui abbiamo bisogno oggi sono fatti. Il nostro messaggio è chiaro: chiediamo una pausa di almeno 48 ore per Aleppo, per cominciare", ha proseguito De Mistura, sottolineando: "Nemmeno un convoglio umanitario ha potuto raggiungere la parte assediata della città".[MORE]

Intanto, sempre nella giornata odierna, l'immagine di un bambino siriano estratto vivo dalle macerie di Aleppo sta facendo il giro del mondo. Numerosissime anche le condivisioni sui social network. Il piccolo di cinque anni è fermo immobile su un'ambulanza, ha lo sguardo perso nel vuoto, ha profonde ferite alla testa e la parte sinistra del volto è piena di sangue.

Luigi Cacciatori

Immagine da ilfattoquotidiano.it