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Siria, liberata la città di Manbij: liberati duemila civili ostaggio dell'Isis

DAMASCO, 13 AGOSTO - Sarebbero stati liberati i duemila civili presi in ostaggio dai jihadisti dello Stato Islamico in fuga da Manbij, la città siriana del governatorato di Aleppo, occupata dall'Is dal 2014, al confine con la Turchia. La notizia è stata data dai media, anche se ancora non ha trovato conferma ufficiale. [MORE]

I combattenti curdi e siriani del Fronte democratico siriano, appoggiati dagli Usa, dopo 73 giorni di combattimenti avrebbero riconquistato la città, tagliando le vie di fuga degli islamisti verso la Turchia e l'Europa. Al Jazeera ha poi affermato che la coalizione Fds ha preso il completo controllo di Manbij, strategica per le linee di rifornimento dalla frontiera turca a Raqqa, la "capitale" siriana dello Stato Islamico.

Il portavoce delle Fds, Cherfane Darwish ha spiegato che a Manbij i 2.500 civili che "erano tenuti prigionieri dai jihadisti sono stati tratti in salvo", aggiungendo che nel quartiere di al-Sirb sono in corso gli ultimi rastrellamenti.
 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine telegrapgh.co.uk)