Estero
Siria, attaccato campo rifugiati ad Aleppo: la reazione dell'Onu
ALEPPO, 25 SETTEMBRE - L'esercito siriano e i ribelli riferiscono che le forze russe e siriane hanno bombardato il campo rifugiati palestinese di Handarat, periferia nord di Aleppo, in seguito alla ripresa del controllo sull'area da parte dei ribelli.[MORE]
Pare che le forze di Damasco siano ricorse all'utilizzo di bombe al fosforo: "Il bombardamento ha bruciato i nostri veicoli", hanno affermato ribelli e forze del regime siriano. Dure le parole dell'ambasciatore francese presso le Nazioni Unite François Delattre, al termine della riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza Onu: "Ad Aleppo vengono commessi dei crimini di guerra che non devono rimanere impuniti".
Poi ha accusato il regime del presidente siriano Bashar al Assad di perseguire una soluzione militare al conflitto e di servirsi dei negoziati come di "una cortina di fumo". Anche l'ambasciatore britannico, Matthew Rycroft, ha sottolineato come "le bombe incendiarie lanciate indiscriminatamente su Aleppo costituiscano una chiara violazione della legge internazionale".
Intanto, stando a quanto riferito dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, gli aerei da guerra siriani e russi starebbero continuando a bombardare anche i quartieri della zona est di Aleppo, controllati dall'opposizione siriana armata. In più, aerei da combattimento, che non si sa se appartengano a Siria o Russia, hanno attaccato i quartieri di Al Ansari, Al Zabdia, Al Fardus, Al Moyasar e Bustan al Qasr, provocando almeno ventitre vittime.
Così si è espressa l'Onu per bocca dell'inviato speciale Staffan de Mistura: "Questi sono giorni agghiaccianti, tra i peggiori da quando è iniziato il conflitto in Siria. Il deterioramento della situazione ad Aleppo sta raggiungendo nuove vette di orrore". Infine ha ribadito la sua 'delusione' per il mancato accordo sulla ripresa del cessate il fuoco deciso il nove settembre da Usa e Russia.
Luna Isabella
(foto da retenews24.it)