Siria, ispettori Onu oggi verificheranno uso armi chimiche. Usa: "E' troppo tardi"

DAMASCO, 26 AGOSTO 2013 - Dopo il via libera di ieri dalla Siria, gli esperti dell'Onu ispezioneranno oggi il sito vicino Damasco colpito da un presunto attacco con armi chimiche. In una nota del ministero degli Esteri siriano si leggeva: "È stato raggiunto un accordo tra il governo siriano e le Nazioni Unite durante la visita dell’alto rappresentante Onu per il disarmo, Angela Kane, per permettere al team dell’Onu, guidato dal professore Aake Sellstrom, di indagare sulle accuse di uso di armi chimiche nella provincia di Damasco". 

Secondo fonti dell'amministrazione Obama gli Stati Uniti, però, riterrebbero che questa apertura del regime di Assad sia arrivata troppo tardi, quando ormai il bombardamento condotto dal governo negli ultimi cinque giorni potrebbe aver cancellato ogni prova.

Funzionari statunitensi hanno sottolineato che Obama deve ancora prendere una decisione su come rispondere alla crisi siriana, anche perchè secondo l'Associated Press l’intelligence americana ritiene vi sarebbero "pochi dubbi" sull'uso delle armi chimiche del regime contro i civili. L'avrebbe riferito il segretario di Stato Jhon Kerry in una serie di telefonate ai colleghi stranieri, tra cui anche il ministro degli Esteri Russo Sergei Lavrov.

Proprio in queste ore, quindi, Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, stanno valutando se intervenire militarmente nella questione. L'America si dice pronta ad ogni evenienza, ed il segretario alla Difesa americano Chuck Hage ha dichiarato: "Il presidente Obama ha chiesto al dipartimento della Difesa di preparare opzioni per tutte le emergenze". "Lo abbiamo fatto e siamo preparati a esercitare qualsiasi opzione, se il Presidente decidesse di attuare una di queste".

Mentre ieri l'Iran minacciava Obama di non oltrepassare la "linea rossa", la Russia, primo alleato del presidente Bashar al-Assad, ha fatto capire che ci potrebbero essere i ribelli dietro l'attacco, e lo stesso Assad ha respinto ancora le accuse rivoltegli in un'intervista pubblicata proprio oggi da un quotidiano russo, così come riferisce Reuters.

(Foto dal sito horsemoonpost.com)

Katia Portovenero[MORE]