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Siria, ISIS avanza a 8 km da Damasco

DAMASCO(SIRIA), 1 APRILE 2015 - Con un'operazione messa in atto questa mattina, alcuni miliziani dello Stato Islamico hanno conquistato gran parte del campo profughi palestinese di Yarmouk, alle porte di Damasco.
La notizia è stata diffusa dall'Osservatorio siriano sui Diritti Umani e poi confermata da fonti locali e da Anuar Abdel Hadi, capo degli Affari Politici dell’Olp a Damasco che ha chiaramente affermato all'Afp: “I combattenti dell'Isis hanno assaltato questa mattina il campo di Yarmouk e si sono impadroniti della maggior parte del campo”.  [MORE]
 
I miliziani dell'autoproclamatosi stato islamico si sono introdotti nel campo penetrando in una zona vicina e controllata da ribelli e dopo alcuni scontri col gruppo armato Aknaf Beit al-Maqdis, presente nel campo di Yarmouk ed ostile al regime di Assad, si sono impossessati di gran parte della zona.
Testimoni raccontano di cecchini che sarebbero stati piazzati dall'isis sui palazzi più alti delle zone controllate e di un assalto all’ospedale palestinese della zona, in cui sarebbero stati catturati tutti i membri dello staff medico e i volontari.

Il campo profughi di Yarmouk si trova a solo 8 km a sud dal centro di Damasco, è il più grande campo profughi palestinese della Siria ed è stato aperto nel 1957 per accogliere profughi in fuga dalla guerra arabo-israeliana del '48. Divenuto ormai un vero e proprio quartiere, Yarmouk ospitava 160 mila persone,in maggioranza palestinesi, fino a 4 anni fa. Dopo lo scoppio della guerra civile, però, la popolazione del campo si è ridotta a soli 16 mila abitanti.

Mentre l'isis perde terreno in Iraq,dove solo ieri il governo iracheno ha annunciato la liberazione di Tikrit, ne guadagna in Siria: l'avanzata alle porte della capitale Damasco potrebbe permettere allo stato islamico di minacciare in modo serio i palazzi del potere siriano presenti nel centro della città. Il governo di Assad rischia inoltre di perdere il controllo dell'ultimo valico con la Giordania a vantaggio di gruppi ribelli.

La Giordania proprio per questo motivo ha chiusto temporaneamente il valico di Nasib.

L'Anp(autorità nazionale palestinese) si è detta “molto preoccupata” e che  "il controllo dell'Is esaspererà la sofferenza dei profughi trasformandola in una tragedia".
L'autorità palestinese si augura che “si rendano conto delle condizioni dei rifugiati, lasciando il campo senza infliggere danni alla popolazione".

(foto reteurs.com) 

Samy Dawud