Estero
Siria, fonti locali: raid aerei con bombe a grappolo e napalm
ALEPPO, 10 APRILE – Continuano i bombardamenti in Siria. Lo riferiscono alcune fonti presenti sul territorio, confermando le notizie divulgate dall'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria ,Ondus, e da alcuni media arabi.[MORE]
Le fonti affermano che gli attacchi sono stati condotti con armi sia convenzionali sia con ordigni considerati illegali dal diritto internazionale, come le bombe a grappolo oppure i dispositivi incendiari al napalm. Il raid sarebbe stato ordito dall’esercito governativo siriano nelle zone di Damasco, Daraa, Hama, Idlib ed Aleppo. Secondo quanto riportato, l'artiglieria governativa avrebbe attaccato i quartieri di Damasco controllati dai ribelli. L'aviazione di regime avrebbe poi condotto raid aerei su Daraa, nelle regioni tra Hama e Idlib ed infine nei distretti a ovest di Aleppo.
Intanto le tensioni tra Mosca e Washington continuano, infatti Dmitri Peskov, il portavoce del presidente russo, Vladimir Putin, ha ribadito che l’attacco americano, di qualche giorno fa, dimostra "la completa riluttanza" degli Stati Uniti ad interagire con la Russia per la crisi siriana. Sull’argomento è tornato anche il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson. In un’intervista rilasciata al Sun ha dichiarato che gli Usa potrebbero sferrare nuovi attacchi in Siria contro il regime di Assad. "Non possiamo perdere l’occasione, è tempo che Putin affronti la realtà sul tiranno che sta sostenendo" ha dichiarato Johnson il quale sarebbe convinto di chiedere ulteriori sanzioni contro la Russia nel corso del G7 dei ministri degli Esteri. In completo dissenso il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert ,che ha dichiarato alla stampa: "Non ci sarà alcuna soluzione politica, senza o contro la Russia”
immagine da: lettera43.it
Caterina Apicella