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Siria, decapitato un reporter americano. Video shock e minacce all'America di Obama

WASHINGTON, 20 AGOSTO 2014 - Ennessimo attacco all’America di Barack Obama da parte degli estremisti islamici dell’Isis.

Diffuso nelle ultime ore un video shock dal titolo “messaggio all’America”, dove viene decapitato un reporter americano. Brutale e macabro nel video viene mostrata la decapitazione del giornalista freelance James Foley.

James Foley, giornalista freelance di Boston, era stato rapito in Siria lo scorso Gennaio 2012. Nel video si vede Foley in ginocchio con una tuta color arancio come quella portata dai prigionieri di Guantanamo. Il giornalista americano non è da solo: alle sue spalle, infatti, vi è un estremista islamico vestito di nero e col volto oscurato.

Video shock: minaccia all’ America di Obama 

Nel video, inoltre, prima della decapitazione si leggono diverse scritte in lingua araba ed inglese destinate al presidente degli Stati Uniti d’America. La decapitazione del giornalista Foley altro non è che la risposta degli estremisti islamici ai raid aerei lanciati dall’America negli ultimi giorni.[MORE]

I raid americani, infatti, sono stati interpretati come un possibile nuovo fronte di guerra tra l’America e l’Islam. Lo stesso Foley nel videoclip lascia un messaggio ai propri familiari lanciando accuse agli Stati Uniti d’America e al presidente Obama. Per Foley i veri responsabili della sua morte sono proprio loro. Poco dopo il video messaggio l’uomo vestito di nero decapita la testa di Foley e minaccia l’America avvisandola di avere un altro prigioniero americano. La prossima vita degli estremisti islamici potrebbe essere Steven Joel Sotloff, giornalista e corrispondente per il Time, di cui si sono perse le tracce in Libia dal 2013.

La Casa Bianca intanto si è fatta sentire attraverso Caitlin Hayden, portavoce del Consiglio nazionale di sicurezza, secondo la quale al momento non ci sarebbero “elementi per confermare l’autenticità del video”. Nel caso in cui la notizia dovesse essere confermata fa sapere Hayden “ gli Stati Uniti sono inorriditi per la brutale uccisione di un innocente giornalista americano”. Anche il presidente Obama è stato avvisato della tragica notizia mentre era su un volo dell’Air Force One.

La morte di James Foley intanto è stata confermata sia da una fonte ufficiale americana, ma anche dalla famiglia stessa del giornalista. La madre del reporter decapitato ha scritto sui social: “Non siamo mai stati così orgogliosi di nostro figlio. ha dato la sua vita cercando di rivelare al mondo la sofferenza del popolo siriano”.

Così Diane Foley ha parlato della morte del figlio, implorando poi i rapitori a “risparmiare la vita degli altri ostaggi”. “Sono innocenti come lo era Jim” ha detto la donna sul suo profilo Facebook sottolineando che “ non hanno controllo della politica del governo americano in Iraq, Siria ed altri parti del mondo”.

Emanuele Ambrosio

(fonte: repubblica - quotidiano - rainews)

(img: repubblica.it)