ROMA, 24 FEBBRAIO 2015 - Secondo quanto reso noto dal settimanale americano Newsweek, dopo l’assalto a due villaggi nell'Est della Siria, avvenuto all’alba di lunedì nei pressi di Tell Tamer, lo Stato Islamico avrebbe preso in ostaggio centinaia di caldei, un numero ancora non confermato. [MORE]
Mentre gli uomini sono stati deportati sulle montagne di Abd al-Aziz, le donne e i bambini sarebbero rimasti sotto il presidio dei jihadisti in una zona del villaggio, dove si registra una concentrazione elevata di popolazione assiro-caldeo-siriaca.
L'Isis, che, stando a fonti locali avrebbe dato alle fiamme l’antica chiesa cattolica di Tal Hermez, avrebbe inoltre chiesto uno scambio di prigionieri: il rilascio degli ostaggi caldei a favore della liberazione di alcuni suoi militanti.
La notizia degli attacchi in diversi villaggi dell’Est del Paese, tra cui Tal Hermez, Tal Shamiram, Tal Riman, Tal Nasra, al-Agibash, Toma Yalda and al-Haooz, è stata confermata dall’agenzia di stampa siriana Sana, secondo la quale, i miliziani dell’Isis - a bordo di mezzi pesanti - avrebbero sferrato gli attacchi, uccidendo decine di persone, mirando a tracciare una sorta di corridoio fino al confine con la Turchia per spianare così la strada ai mercenari.
Domenico Carelli
(Foto: giornalettismo.com)
