Estero
Siria: autorizzati aiuti umanitari alle città assediate
DAMASCO, 07 GENNAIO 2016 – L’Onu ha annunciato che il governo della Siria ha concesso l'autorizzazione alle Nazioni Unite a consegnare aiuti umanitari a tre città sotto assedio, compresa quella di Madaya vicino Damasco. [MORE]
«L'Onu apprezza il via libera odierno del governo della Siria per l'accesso a Madaya, Fuaa e Kafraya e si sta preparando a fornire assistenza umanitaria nei prossimi giorni», recita la nota delle Nazioni Unite.
Il portavoce dell'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr), Melissa Fleming, parlando della cittadina siriana Madaya, assediata dalle forze lealiste dove decine di migliaia di civili sono ridotti alla fame, ha riferito che il governo siriano si è impegnato a «permettere alle organizzazioni umanitarie di raggiungere Madaya, dove è previsto l'arrivo dei primi aiuti nei prossimi giorni». «Speriamo –ha aggiunto in un'intervista alla televisione panaraba Al Jazira- di arrivare prima che altre persone muoiano di fame».
Madaya, situata sulle montagne al confine con il Libano, è sotto assedio delle forze govenative di Damasco e delle milizie libanesi sciite di Hezbollah da sei mesi. Qui i bambini per sopravvivere mangiano le foglie dagli alberi e altri civili si cibano di cani e gatti. Sarebbero 17 finora i morti per fame in questa cittadina siriana, in quanto, come si apprende da testimonianze, a causa del mancato approvvigionamento di generi alimentari, il cibo ha raggiunto prezzi esorbitanti, toccando le 15mila lire siriane (70 dollari) per un chilo di riso.
Un tempo luogo di villeggiatura, la località è stata “assediata” anche da centinaia di profughi provenienti dalla vicina Zabadani, a lungo teatro di feroci combattimenti tra miliziani ribelli sunniti e forze lealiste.
Stando alle testimonianze degli abitanti, Madaya sarebbe dunque la città che versa in condizioni peggiori. In tre mesi ha ricevuto aiuti una sola volta.
[foto: left.it]
Antonella Sica