Politica
Sindaco Miane (TV) a ministro Kyenge:"Anziani non chiedono aiuto per pudore,immigrati lo pretendono"
MIANE (TREVISO), 5 GENNAIO 2013- È pacato il tono delle lettera che il sindaco leghista di Miane Angela Colmellere ha inviato al ministro Cecile Kyenge. Pacato ma deciso. Si indigna la prima cittadina di questo piccolo comune trevigiano di 3.500 abitanti, chiedendo che per i provvedimenti per l’integrazione abbiano una copertura economica e che non ricadano sulle amministrazioni municipali, già in difficoltà per i “tagli paralizzanti” subiti.
Colmellere racconta di storie di difficoltà, di anziani che faticano a sopravvivere con le scarne pensioni che si ritrovano, mentre gli immigrati pretenderebbero aiuti che gli sono stati promessi da Roma. “Oggi è ancora più difficile vedere i nostri anziani, magari ex emigranti, sforzarsi di chiedere aiuto perché non hanno neppure i soldi per le medicine. Peggio ancora è incontrarli al supermercato con le borse striminzite, con dentro il pane o poco più, mentre abbassano lo sguardo per dignità e paura di chiedere il minimo, nonostante la loro situazione di difficoltà”. E continua: “Non riesco più a reggere lo sguardo dignitosamente sofferente di questi anziani, mi sento impotente e sempre più intollerante di fronte all'ingiustizia di chi avrebbe bisogno e magari viene scavalcato dai nuovi arrivati che sono sì nel bisogno ma che spesso passano davanti a chi per l'Italia ha lavorato una vita. Molti, troppi sono gli extracomunitari che pretendono, magari in maniera arrogante e minacciosa, di avere risposte e aiuti pubblici, consapevoli di avere dei diritti che a Roma vengono stabiliti. Ma chi pensa ai nostri anziani? Chi ha il coraggio, governando, di stabilire delle priorità davvero responsabili in un momento di crisi pesantissima? Chi può riconoscere il ruolo dei nostri anziani e della nostra gente nell'averci trasmesso il Paese che abbiamo ereditato?”.
Federica Sterza
Foto www.qdpnews.it
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