Cronaca
Sindaco Letizia Moratti, stop ecopass ma no sanatoria
Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, risponde alle domande dei giornalisti a margine della visita alla festa di via al quartiere Lorenteggio
Moratti, via multe ecopass ma no sanatoria 22 maggio, 20:06 Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, risponde alle domande dei giornalisti a margine della visita alla festa di via al quartiere Lorenteggio
Milano 22 maggio 2011 - Dopo la carta dell'Ecopass gratuito Letizia Moratti cala una nuova carta elettorale in vista del ballottaggio di Milano del 29 e 30 maggio: la cancellazione delle multe prese dagli automobilisti per il ticket antismog. Davanti al montare delle indiscrezioni giornalistiche, [MORE]
il sindaco uscente ha ammesso che da tempo l'amministrazione ha al vaglio un intervento sulle sanzioni già impugnate dai cittadini davanti al giudice di pace, ma ha assicurato che non ci sarà nessun condono generalizzato. "Sulle multe non ci sarà una sanatoria - ha detto Letizia Moratti - da tempo i nostri tecnici stanno facendo un'analisi per allinearci al Tar che in molti casi ha annullato le nostre multe. E' una cosa diversa dalla sanatoria perché noi siamo per la legalità".
Il colpo di spugna dovrebbe riguardare soltanto le multe elevate alle auto diesel euro 4 senza filtro antiparticolato tra il primo e il 21 febbraio 2010, quando in piena emergenza smog il Comune sospese temporaneamente l'esenzione a Ecopass per questa categoria di veicoli e fu sommerso dai ricorsi al giudice di pace. Da tempo a Palazzo Marino si era prospettata una mini-sanatoria di questo tipo, tanto che anche il candidato di centrosinistra Giuliano Pisapia l'ha fatta propria, criticando però "l'approssimazione elettoralistica esibita dalla signora Moratti in questi giorni". Prima l'abolizione di Ecopass, poi la sosta gratis per i residenti e ora la cancellazione delle multe: ogni giorno ormai Letizia Moratti sfodera un asso dalla sua manica per ribaltare il risultato del primo turno. Eppure nemmeno gli ultimi annunci hanno convinto il leader del Carroccio Umberto Bossi, proprio oggi a Milano, a risparmiare il sindaco dalle sue stoccate.
"La teniamo sotto tiro noi - ha detto il senatur in un comizio - Letizia Moratti noi la sosterremo ma deve fare molto meglio del passato: è vero che non aveva soldi ma adesso col federalismo fiscale i soldi arriveranno ai comuni che erano penalizzati dal patto di stabilità". Dal canto suo Letizia Moratti ha proseguito anche oggi la sua campagna in mezzo alla gente, mentre oltre un migliaio di cattolici del Pdl, guidati dall'assessore ciellino Carlo Masseroli ha portato la propaganda anti-Pisapia persino sui sagrati di 170 chiese, al termine dalle messe. Il sindaco ha visitato mercati, feste di via, happening di partito con tanto di risottate e grigliate all'aperto ma ha evitato uscite pubbliche sia con Umberto Bossi sia con Silvio Berlusconi, entrambi in città. Tra un appuntamento e l'altro Letizia Moratti non ha risparmiato le sue bordate contro Pisapia, con la soddisfazione nel vedere l'avversario in rincorsa dopo il suo annuncio di cancellare Ecopass. "Sull'abolizione di Ecopass Pisapia si contraddice - ha attaccato Moratti - visto che nel suo programma a pagina 13 sostiene il pedaggio di congestione esteso a tutta la città e a tutti i veicoli. Quando si parla di programmi è in evidente difficoltà". Il sindaco si è tenuta invece a debita distanza dalla querelle che sta agitando il centrodestra dopo l'annuncio della Lega Nord di trasferire alcuni ministeri a Milano e che ha visto il presidente lombardo Roberto Formigoni bisticciare a distanza con Umberto Bossi. "Sono proposte politiche - ha tagliato corto Letizia Moratti - valutazioni che spettano al governo, io mi sto misurando sui problemi della mia città"
(Ansa)