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'Con fiducia evitato speculazione interstazionale"
AMELIA, (PG) 26 DICEMBRE - ''Abbiamo la certezza di poter continuare a governare per i prossimi due anni e mezzo, visto la certezza dei numeri aumentati alla Camera''. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso di una telefonata alla Comunita' e Incontro di Don Pierino Gelmini ad Amelia.[MORE]
"Siamo riusciti con quel voto di maggioranza al Senato ed alla Camera a scongiurare questa situazione e abbiamo oggi la certezza, visto che i numeri della nostra maggioranza alla Camera sono aumentati", ha spiegato Berlusconi dicendosi pronto a "continuare a fare le cose che il nostro programma prevedeva e che sono tutte indispensabili per uscire dalla crisi e ammodernare il Paese". "Sto bene e sono sereno - ha sottolineato il cavaliere - abbiamo avuto qualche difficoltà, come sapete, e le abbiamo superate anche perché saremmo andati incontro ad una situazione molto grave per il Paese in un momento di crisi globale" che avrebbe "provocato dei danni a tutti quanti".
"Saremmo andati incontro ad una situazione molto grave per il Paese: In un momento di crisi globale non avere il Governo e introdursi in una campagna elettorale anche molto dura, avrebbe potuto attirare la speculazione internazionale", ha detto ancora il presidente del Consiglio nel corso della telefonata.
. Infine, a proposito di un possibile passo indietro, ripete che nel Pdl e nel governo ci sono alcuni "protagonisti" che "potrebbero davvero, in un prossimo futuro, assumersi la responsabilità di guidare il governo".
"Se c'é qualcuno che è oggetto di diffamazione quotidiana sono io. Mi hanno accusato di tutto, dalla mafia alle stragi, non c'é nulla di cui io sia stato lasciato indenne da coloro che mi calunniano", aggiunto il premier. "Cerco modestamente di imitarti: come tieni botta tu, tengo botta io", ha aggiunto il premier rivolgendosi al sacerdote fondatore della comunità.
"La Gelmini ha qualcosa in cui ti somiglia, Don Pierino: è sempre all'attacco, è sempre li a cercare di superare le difficoltà che anche tu subisci ma ogni giorno va avanti con impegno", ha poi detto Berlusconi rivolgendosi al fondatore della comunità. Proprio Don Gelmini fa riferimento al ministro dell'istruzione e sottolinea di non aver mai favorito la sua scesa in politica. "La Gelmini l'abbiamo conosciuta benissimo - spiega Berlusconi - in quanto ha fatto un percorso nel nostro movimento. Oltre che nostra sostenitrice è stata anche coordinatrice della più importante regione italiana, la Lombardia, e quando è stata nominata ministro, eravamo convinti che fosse in grado di fare quello che ha fatto".
(ansa)