Cultura e Spettacolo

Sicurezza, lavoro, cultura al centro della XXII Assemblea Nazionale Assomusica

ROMA, 17 MAGGIO 2013 - Sicurezza, lavoro, cultura, ma anche riconoscimento giuridico, analisi dei costi degli spettacoli e dei biglietti, web marketing, sono stati alcuni dei temi al centro della ventiduesima Assemblea Nazionale di Assomusica, l’Associazione Italiana degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli Musicali dal Vivo, che si è tenuta dal 14 al 16 maggio a Roma, presso la sede nazionale dell’Agis in via di Villa Patrizi.

“Lo spettacolo musicale dal vivo è cultura e l’intero comparto è una risorsa del Paese che esige maggiore attenzione da parte delle Istituzioni!”, ha affermato il Presidente di Assomusica Vincenzo Spera introducendo i lavori dell’assemblea. Grande partecipazione e interesse hanno confermato la vitalità di un’associazione che raggruppa la quasi totalità dei maggiori organizzatori e produttori italiani di concerti e spettacoli di musica popolare contemporanea; professionisti delle emozioni della musica dal vivo che, nonostante la crisi generale, continuano ad assicurare a milioni di spettatori, di tutte le età e fasce sociali, qualità ed elevatissimi standard professionali nell’organizzazione di eventi musicali.

La ventiduesima Assemblea di Assomusica è stata aperta dal Seminario dedicato al "Digital Music Marketing”, il mondo della comunicazione ad alta tecnologia al quale questo settore ha sempre rivolto la propria attenzione. Con Stefano Rocco, Direttore Marketing Rockit.it e Fulvio De Rosa, responsabile Web Marketing Assomusica, si è discusso dell’utilizzo dei social network nella promozione di eventi e spettacoli: “Web Marketing” come volontà di “creare business” attraverso i suoi strumenti, dal sito web all’utilizzo strategico di newsletter e social network. Altri approfondimenti su questi temi sono arrivati da Chiara Santoro (Strategic Manager Youtube) e Alessandra Pugin (Divisione Marketing Google Plus), che hanno illustrato lo sviluppo dell’uso dei nuovi applicativi Content ID, Hangout, Communities, come prodotti per ottenere vantaggi tecnologici ed economici nella divulgazione in rete di eventi, capaci di coinvolgere e far interagire tutte le fasce di pubblico.

Dopo i temi legati al Web Marketing, l’Assemblea ha discusso e deliberato su una serie di punti attesi e attuali: la Convenzione con Assoutenti (Associazione Nazionale a difesa dei Consumatori), la Modifica Statutaria in merito alla Contrattazione Nazionale sulle tematiche del Lavoro, la richiesta di riconoscimento giuridico dell’Associazione. Infine, è arrivata la nomina dei nuovi Collegi dei Probiviri e dei Revisori dei Conti.
Il dibattito tra gli associati è stato ricco, intenso e, a tratti, anche acceso. Diversi gli ospiti intervenuti, tra cui il dottor Vincenzo Santoro, Responsabile Ufficio Cultura, Sport e Politiche Giovanili dell’ANCI Nazionale, che ha illustrato le linee generali del Protocollo d’intesa sottoscritto tra ANCI e Assomusica. Grande interesse ha suscitato anche l’intervento del dottor Furio Truzzi, presidente di Assoutenti, che ha auspicato la maggiore collaborazione possibile tra le due associazioni, nel rispetto dei reciproci diritti-doveri di pubblico e professionisti del settore. “In linea con quanto già contenuto nel Documento Regole e Ruoli di cui si è dotata spontaneamente Assomusica, in modo davvero encomiabile – ha detto Truzzi – siamo fortemente interessati ad aggiungere le problematiche del settore dello spettacolo dal vivo tra i temi su cui lavorare in futuro.”.
Costi degli show, prezzi dei biglietti, ritardati pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni e futuro delle imprese del settore, sono gli argomenti che hanno caratterizzato la parte centrale dell’assemblea, accendendo la discussione.

“In un momento difficile, caratterizzato da una crisi economica diffusa, bisogna ridurre e contenere i costi degli allestimenti, in modo da contenere anche i prezzi dei biglietti”, hanno sostenuto alcuni promoter. Su questo tema, però, legato in modo diretto alla spettacolarità di alcuni show, il confronto è aperto e, probabilmente, proseguirà in un apposito tavolo di dialogo tra produttori e organizzatori. Infine, molto apprezzata è stata la lunga relazione del consigliere Paolo De Biase, che ha riepilogato l’intenso e continuo sforzo prodotto da Assomusica sui temi del lavoro, della sicurezza e della corretta interpretazione delle numerose normative in materia.

“La grande partecipazione di associati a quest’Assemblea, nonostante gli impegni lavorativi di ciascuno in vista della fitta stagione lavorativa estiva – ha sottolineto Spera – conferma lo sforzo e l’interesse di tutti a monitorare costantemente i vari aspetti legati alle dinamiche della nostra complessa attività, con l’obiettivo sempre chiaro di migliorare condizioni di lavoro per i nostri occupati e standard di sicurezza e comfort per tutti, a cominciare dal pubblico che partecipa ai nostri eventi. Il notevole interesse degli associati è stato confermato dalla pluralità di punti di vista e interventi sulle analisi e soluzioni dei tanti aspetti, anche economici, legati a questa importante industria culturale.

Lo slogan che abbiamo scelto per questo appuntamento dell’ Associazione, a ben diciassette anni dalla sua fondazione – ha ribadito Spera – non a caso pone l’attenzione su Cultura, Solidarietà e Sicurezza, tre obiettivi prioritari del nostro impegno. Ancora una volta, la molteplicità di differenze operative legate alle peculiarità dei vari territori del Paese, ben rappresentata dagli associati di ogni regione, ci spinge a ispessire la rete di rapporti istituzionali necessari per lo snellimento della burocrazia, una migliore e proficua collaborazione, il monitoraggio delle strutture e favorire, così, la nostra stessa capacità produttiva.

Ancora più convinti – ha concluso Spera - porteremo avanti il disegno del nostro riconoscimento giuridico, allo scopo di tutelare le nostre aziende, i nostri occupati, la creatività italiana e il pubblico dei nostri eventi, certi di trovare anche nella Direzione Generale dello Spettacolo, nel Ministro alle Attività Culturali, onorevole Massimo Bray, nei vertici dei Ministeri del Lavoro e degli Interni, attenti e preziosi interlocutori con cui dialogare.”

Ruggero Pegna [MORE]