Politica

Sicurezza, Giannini (Lega): il centro di Roma è una polveriera, scippi e coltellate sui mezzi pubblici

ROMA, 21, SET. - "Il sindaco di Roma Gualtieri ci invita a lasciare a casa l'auto e a utilizzare i mezzi pubblici, ma quando i cittadini si spostano con essi, ogni giorno è una scommessa. Ma non stiamo parlando solo delle attese, del degrado o dei malfunzionamenti, stiamo parlando della sicurezza e della vita stessa delle persone. Non finiremo mai di ringraziare le forze dell'ordine per aver arrestato l'ennesimo straniero, tunisino, reo di aver addirittura accoltellato al petto un passeggero del bus 105 per rapinarlo del cellulare". Così in una nota il consigliere regionale del Lazio della Lega, Daniele Giannini.

"Scena ripetutasi il giorno successivo sul tram 5, in zona Manzoni, quando lo stesso ha strappato lo smartphone dalle mani di una passeggera, fortunatamente senza ferirla. Roma non è sicura e con l'avvento della sinistra al governo della città la percezione di insicurezza è aumentata, così come la sensazione, per sbandati e criminali di strada, di potere ogni cosa, complice anche un sistema giudiziario sempre più 'rosso' che spesso annulla gli sforzi di Polizia e Carabinieri.

Il 25 settembre è quasi arrivato e i cittadini romani, dopo un anno di Pd, hanno potuto toccare con mano cosa significa affidare alla sinistra l'amministrazione della città. Siamo convinti - conclude Giannini - che alle urne sapranno bene sicuramente chi non votare”.