Estero

Indagine sull'attacco a Bengasi: "Sicurezza Usa inadeguata"

NEW YORK, 19 DICEMBRE 2012 - Sono gravi le conclusioni emerse da un’indagine indipendente sugli attacchi dello scorso 11 Settembre in Libia in cui ha perso la vita l’ambasciatore Usa Christopher Stevens. Dall’inchiesta emerge che la sicurezza era inadeguata e il Dipartimento di Stato guidato da Hillary Clinton ha ignorato le richieste dell’ambasciata di Tripoli per avere una maggiore protezione, oltre al fatto che non c’era alcuna protesta fuori dal consolato e che la responsabilità dell’accaduto è unicamente dei terroristi.

L’indagine ha evidenziato problemi seri e sistemici quali la mancanza di coordinamento e l’assenza di una leadership adeguata, come sottolineato dal New York Times. Non ci saranno azioni disciplinari perché nessuno è venuto meno ai propri obblighi, tuttavia saranno presi provvedimenti immediati per correggere la situazione.[MORE]

La Clinton con una lettera al congresso ha affermato di aver accettato tutte le 29 raccomandazioni contenute nella conclusione dell’indagine, e che queste saranno applicate al più presto. Il Dipartimento di Stato inoltre ha chiesto al Congresso il trasferimento di 1,3 miliardi di dollari per migliorare la sicurezza e proteggere la diplomazia.

Paolo Massari