Cronaca
Sicilia, Lampedusa aspetta papa Francesco e quasi 16mila fedeli
LAMPEDUSA (AG), 5 LUGLIO 2013 - “Nella mattinata di lunedì 8 luglio il Santo Padre si recherà in visita all’isola di Lampedusa. Papa Francesco, profondamente toccato dal recente naufragio di un’imbarcazione che trasportava migranti provenienti dall’Africa, ultimo di una serie di analoghe tragedie, intende pregare per coloro che hanno perso la vita in mare, visitare i superstiti e i profughi presenti, incoraggiare gli abitanti dell’isola e fare appello alla responsabilità di tutti affinché ci si prenda cura di questi fratelli e sorelle in estremo bisogno. A motivo delle particolari circostanze, la visita si realizzerà nella forma più discreta possibile, anche riguardo alla presenza dei Vescovi della regione e delle autorità civili".
Era questo il comunicato della Sala Stampa Vaticana del 1 luglio scorso, con cui si dava ufficialità alla notizia straordinaria del viaggio di papa Francesco a Lampedusa. Un evento inaspettato accolto con immensa gioia anche dall’Arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro, che aveva così commentato la notizia: "Commuove che come prima uscita da Roma, il papa lunedì prossimo vada a Lampedusa, crocevia di popoli. Avevo manifestato al pontefice l’invito notando da parte sua tanta attenzione, tant’è che ha fatto delle domande, ma non mi sarei mai aspettato la sua visita nella maggiore isola delle Pelagie".
Ora Lampedusa si prepara ad accogliere il papa con tutte le difficoltà del caso. “Tra oggi e domani demoliremo i muri del campo sportivo. È necessario altrimenti non riuscirà a contenere la grande massa che assisterà alla messa e all’omelia di papa Francesco”. Queste le parole del sindaco dell’isola Giusi Nicolini che aggiunge anche “Il pontefice ha del resto scelto dei luoghi simbolici: il campo sportivo che oltre ad essere vicino al cimitero delle “carrette” dei migranti è quel quadrato dove furono concentrati i profughi quando il centro d’accoglienza venne temporaneamente chiuso. Il campo sportivo è inoltre vicino alla sede dell’area marina protetta che nel 2011 ospitò i migranti minorenni”.
L'isola attende una folla numerosissima di fedeli che giungerà a salutare papa Francesco, da una prima stima si parla di circa 15, 16mila persone: “Con aliscafo e navi - spiega il sindaco Nicolini - siamo quasi certi che arriveranno circa 5 mila persone. Cinque mila che si andranno ad aggiungere ai 10 mila che quasi sicuramente, fra turisti già presenti ed isolani, rimarranno sull’isola. Abbiamo stimato, infatti, che fra venerdì, sabato e domenica, trattandosi di pacchetti turistici già concordati da tempo, in 3.500 lasceranno Lampedusa. Quindi, a conti fatti durante il comitato, stimiamo un massimo di 15, forse 16 mila presenze complessive”.
Verrano, dunque, intensificati i collegamenti marittimi da e per Lampedusa. Sabato notte e lunedì pomeriggio viaggerà anche la nave “Aurelia II” della Tirrenia ed il traghetto “Paolo Veronese", che non farà neanche il suo giorno di pausa del venerdì per garantire una nuova corsa. Ed è pronto anche il piano della viabilità, che prevede la chiusura momentanea di strade e divieto di posteggio lungo le vie interessate dal passaggio di papa Francesco.
Il Pontefice, come informa il bollettino della Sala Stampa Vaticana, atterrerà a Lampedusa per le 9.15, in auto raggiungerà Cala Pisana dove si imbarcherà per arrivare via mare al porto di Lampedusa, e sarà accompagnato dai pescatori in barca al porto. Al largo, lancerà in mare una corona di fiori, in ricordo di quanti hanno perso la vita nelle traversate della speranza, e saluterà al passaggio con la barca un gruppo di immigrati in attesa al molo. Quindi alle 10.00 celebrerà la messa nel campo sportivo "Arena". Dopo la celebrazione eucaristica, papa Francesco incontrerà alcuni lampedusani, nei locali dell’oratorio dove verrà allestito un piccolo rinfresco.
(Foto dal sito m.libero.it)
Katia Portovenero[MORE]