Cronaca

Siamotuttisallusti... o forse no?

CASERTA, 05 OTTOBRE 2012 – Il suo nome è Gianluigi Guarino, ex direttore del Corriere di Caserta e attualmente direttore del sito web Casertace.net. Mentre impazza il dibattito sul reato di opinione, il quarantatreenne Guarino è uno dei pochi giornalisti italiani ad aver effettivamente trascorso in galera alcuni giorni: per la precisione, 43 giorni presso il carcere di Benevento. [MORE]

«In prigione – racconta Gianluigi a L'Espresso – durante l'ora d'aria, quando provavo a spiegare il motivo per cui ero finito lì dentro con loro, gli altri detenuti facevano tanta fatica a capire E mi dicevano: davvero sei qui solo per un 'omesso controllo'? In Italia si può finire in galera anche per un articolo di giornale? »

«I primi giorni di carcere furono terribili, poi mi abituai». La vicenda di Guarino inizia nel luglio 2010 quando il giornalista, dopo quindici condanne in primo grado, viene arrestato. «No, non mi sento un perseguitato – prosegue il cronista, che si dice comunque impressionato dal polverone sollevato dal caso Sallusti – mi sono stupito, quando si trattò di me non accade nulla di tutto questo. La differenza forse è che io sono solo un piccolo cronista di provincia».

Di una cosa Gianluigi Guarino è certo: «la legge va cambiata, oggi come ieri».

Cecilia Andrea Bacci