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Si scrive Juventus-Milan, si legge calcio italiano
FIRENZE, 01 OTTOBRE 2011- Juventus contro Milan, bianconeri contro rossoneri, Torino contro Milano. E tanto altro. Elencare i mille aspetti affascinanti di questa partita rappresenterebbe un’ impresa e si rischierebbe, a torto, di dimenticare qualcuno o qualcosa. La “classica” per eccellenza del calcio italiano, la sfida d’elite del pallone nostrano. Per alcuni (in primis Galliani, tra l’altro ex tifoso bianconero) rappresenta anche il Derby d’Italia, ma non ditelo agli interisti. [MORE]
Una partita che ha deciso scudetti, una storica finale di Champions League, ha diviso famiglie, ha contrapposto amici sfruttando un’atmosfera fantastica e indescrivibile. Una lotta tra titani, che conoscendo la grande storia dei due club è quasi sempre stata decisiva. Partite maschie , match spettacolari, goleade e umiliazioni “calcistiche” hanno caratterizzato questa sfida. Juventus e Milan, tanta roba. Una prestigiosa storia secolare. Un fascino particolare che ha stregato intere generazioni, una sfida che per i milanisti, dopo il derby, risulta senza dubbio la più attesa da milioni di tifosi.
La Juventus non potendo assaporare più volte la stracittadina torinese, ha dovuto tergiversare sulle milanesi: sfida dei veleni e delle inevitabili polemiche quella contro l’Inter da quel fallo da rigore di Iuliano su Ronaldo, un incontro, quello con il Milan, “tosto”, mica da scherzare, ma tuttavia all’insegna di un certo fair play e con un sano rispetto sportivo . In campo 45 scudetti (o 47?), 9 Champions League, 6 titoli mondiali, 7 Supercoppe europee, 14 Coppe Italia, 9 Supercoppe italiane, 3 Coppe delle Coppe e 3 Coppe Uefa (nessuna però per i rossoneri). Un “doppio“palmarès invidiabile, da far venire il capogiro.
Due squadre che saranno per sempre avversarie ma mai nemiche. E già, perché in Juve- Milan risiede quel pizzico di cavalleresco che dovrebbe essere presente in ogni partita di qualsiasi categoria. Provate ad immaginare per un attimo una serie A che non abbia mai annoverato Juventus e Milan e i loro inestimabili Campioni( la c maiuscola non è un refuso) da Rivera a Platini passando per Van Basten e Del Piero, senza il carisma impareggiabile dell’indimenticato Avvocato Gianni Agnelli o la genuina saggezza paterna del grande "Paron" Rocco. Provateci. Se ci riuscite.
Davide Scaglione