Estero
Shoah, il presidente israeliano: "La Polonia ha partecipato allo sterminio"
GERUSALEMME, 12 APRILE – Il presidente israeliano Reuben Rivlin ha oggi affermato, in presenza del presidente polacco Andrzej Duda, che nel corso della seconda guerra mondiale alcuni polacchi avrebbero aiutato i nazisti nel genocidio degli ebrei del Paese, mentre altri avrebbero invece contribuito a salvarli.[MORE]
“Questa terra era una fucina dell’anima della nazione ebraica, e con nostro profondo dolore, anche il suo più grande cimitero. Non è possibile cancellare una storia cos ricca, piena e dolorosa” ha dichiarato Rivlin a Cracovia, dove ha incontrato il suo omologo in occasione della partecipazione alla “Marcia dei sopravvissuti” in corso ad Auschwitz.
“Qui c’era un fondamento di antisemitismo che ha consentito ai nazisti di fare ciò che desideravano, non solo in Polonia ma in tutta Europa” ha proseguito il presidente israeliano, sottolineando come “la Polonia ha permesso l’attuazione dell’orrenda ideologia genocida di Hitler ed ha assistito all’ondata di antisemitismo scatenata dalla legge che ha approvato ora”.
Il riferimento, chiaro, è al recente provvedimento adottato dal Senato di Varsavia. Con la legge del 1 febbraio 2018, infatti, la Polonia ha introdotto sanzioni pecuniarie e detentive (con pene fino ai tre anni di reclusione) per coloro i quali attribuiscano i crimini commessi dai nazisti tedeschi sul territorio polacco, alla nazione o allo stato polacco. L’obiettivo della nuova norma, fortemente voluta dall’esecutivo di Varsavia, è quello di salvaguardare l’immagine della Polonia.
Per il governo polacco, è infatti fondamentale impedire l’uso del termine campi di sterminio “polacchi” quando ci si riferisce ai lager nazisti. Ad ogni modo, da Israele si è sin da subito levato un coro di indignazione, anche a livello istituzionale. A cercare di mediare tra i due governi sono stati i Giusti tra le nazioni della Polonia, che hanno lanciato una appello per risolvere la disputa.
Le parole odierne di Rivlin, il quale ha affermato che “non c’è dubbio che molti polacchi hanno combattuto contro il regime nazista, ma non possiamo negare il fatto che Polonia e alcuni polacchi abbiano contribuito allo sterminio”, potrebbero tuttavia prestare il fianco a strumentalizzazioni, alimentando così ulteriori polemiche.
Paolo Fernandes
Foto: timesofisrael.com