Economia
Shanghai, G20: Impegno totale a sostegno della crescita. Ministro Padoan: "Il debito diminuirà"
SHANGHAI, 27 FEBBRAIO 2016 - L'obiettivo primario da perseguire per far sì che la crescita economica possa realizzarsi e divenire più robusta, corrisponde ad un impegno "totale di tutti gli strumenti" a sostegno delle politiche che mirino ad accrescere e a rafforzare la ripresa economica. È quanto si evince al termine di due giorni di lavoro al tavolo del G20 di Shanghai.
Dall'incontro, però, sono emerse perplessità e preoccupazioni legate ad un'eventuale uscita della Gran Bretagna dall'Ue, mediante referendum che avverrà il prossimo 23 giugno, e alla crisi dei migranti. In particolare, secondo quanto appreso, si ha il timore che una ipotetica Brexit della Gran Bretagna, possa causare conseguenze sull'economia mondiale che si troverebbe a subire una sorta di shock.
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Le prime 20 economie del Mondo sostengono di "utilizzare tutti gli strumenti di politica possibile": da strumenti monetari, di bilancio e strutturali, a sostegno della crescita economica. Per quanto riguarda l'Italia, parole incoraggianti sono state spese dal Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, presente al tavolo del G20: "L'Italia ha fatto molti progressi nell'agenda strutturale ma resta ancora molto da fare" ma "è ovvio che l'agenda delle riforme strutturali non si deve fermare, né in termini di implementazione né di elementi nuovi da aggiungere". Il debito - sottolinea il Ministro - è elevato e va abbattuto, perché un debito elevato che continua a crescere è elemento di fragilità, ma il debito italiano comincerà a scendere e diminuirà". Riguardo la crescita, invece, Padoan ha così sintetizzato il suo pensiero: "Laddove ci sia spazio fiscale questo debba essere utilizzato per misure favorevoli alla crescita, ad esempio per spese per investimenti che sostengono sia la domanda sia la crescita di medio termine".
Luigi Cacciatori
Immagine da picchionews.it