Cronaca

Sfratti, Vinti: "Piena adesione alla manifestazione dell'unione inquilini contro la finta proroga"

PERUGIA, 24 GENNAIO 2014 - Sul sito regionale dell'Umbria è stato divulgato il seguente comunicato. L’assessore regionale alle politiche abitative Stefano Vinti ha annunciato la sua adesione alla manifestazione che l’Unione Inquilini ha indetto, per mercoledì 29 gennaio, al Senato, in occasione della discussione e del voto sul decreto del governo in merito alla presunta proroga degli sfratti.

“Fin da subito, ha sostenuto l’assessore, l’associazione aveva denunciato l’assoluta inutilità di un provvedimento che riguarda solo la finita locazione, meno del 10 per cento degli sfratti emessi. Una proroga finta perché limitata a giugno 2014, pur sapendo che i comuni non hanno mezzi e risorse per poter intervenire neanche per quel limitato numero di persone che sono coinvolte nella proroga attuale. La proroga delle esecuzioni va estesa alla morosità, che rappresenta oltre il 90% degli sfratti e va allungata a tutto il 2014 così da poter avviare un intervento vero che possa affrontare i nodi della sofferenza abitativa in modo strutturale. [MORE]

Anche in Umbria, ha proseguito Vinti, si registra una situazione drammatica. Nei prossimi tre anni 4500 famiglie potrebbero restare senza casa per la crisi occupazionale ma anche per l’impennata delle locazioni, con punte del 150% per i nuovi locatari. Nella classifica generale stilata dal Ministero dell’Interno, Perugia si piazza al 10° posto con 984 esecuzioni nel 2012, cifra destinata a salire se si considera che i dati sono ancora provvisori e che le stime per il 2013 parlano di 1300 possibili sfratti.

Così come è preoccupante per la nostra regione l’indice della sofferenza abitativa (il rapporto tra gli sfratti emessi e la popolazione residente), considerando che la media italiana è di una sentenza di sfratto ogni 371 famiglie residenti (1 ogni 74 famiglie in affitto), la sola Terni presenta uno sfratto ogni 252 famiglie residenti e uno ogni 50 famiglie in affitto, superando Perugia, dove si conta un’esecuzione ogni 280 famiglie residenti e 1 ogni 56 famiglie in affitto.

Una situazione, ha concluso Vinti, che attende risposte serie da parte del governo, a cominciare da un piano casa finalmente degno di questo nome che finanzi e avvii un intervento che aumenti l'offerta abitativa pubblica di almeno 700 mila alloggi popolari per tutto il Paese, attraverso il recupero e il riuso ai fini della residenza sociale dell'enorme patrimonio pubblico non utilizzato”.

(Fonte Regione Umbria)