Estero

Seul e Usa si esercitano per rispondere a Corea del Nord

WASINGTON, 31 AGOSTO – Ormai all’apice della crisi fra Nord Corea e Stati Uniti, dopo il lancio del missile balistico che ha sorvolato il Mar del Giappone ieri, Trump fa sapere che «tutte le opzioni sono sul tavolo». Mentre il Consiglio di sicurezza dell’Onu condanna Pyongyang, la tensione rimane alta con le esercitazioni già programmate degli alleati americani e sudcoreani, sopra il cielo di Seul.[MORE]

Bombardieri e aerei da caccia statunitensi hanno eseguito un'esercitazione sui cieli della Corea del Sud insieme a jet militari sudcoreani. Nonostante si trattasse di esercitazioni programmate, sembra chiaro che siano anche una dimostrazione di forza contro Kim Yong Un.

L’agenzia di Difesa missilistica americana ha eseguito con successo un test con cui ha intercettato un missile balistico a medio raggio a largo delle coste delle Hawaii, il primo stato americano anche territorio nazionale che potrebbe essere raggiunto da un attacco nordcoreano. Il test è consistito nel lanciare un missile balistico a medio raggio dal Pacific Missile Range Facility a Kauai, Hawaii, è poi intercettarlo e distruggerlo con il cacciatorpediniere John Paul Jones.

Corea del Nord pronta a nuovo test. Secondo quanto ha riferito il vice ministro della Difesa sudcoreano Suh Choo-suk dice, il regime di Pyongyang è pronto a effettuare il suo sesto test nucleare in qualsiasi momento nel sito di Punggye-ri. Il ministro ha illustrato oggi in un'audizione parlamentare dedicata al lancio del missile a medio raggio di martedì deciso da Pyongyang. «C'è la possibilità di ulteriori provocazioni strategiche, comprensive sia di nuovi missili balistici sia del sesto test nucleare», ha aggiunto Suh, nel resoconto dell'agenzia Yonhap

Cina non permetterà guerra. Da parte sua la Cina fa sapere che il suo governo non permetterà mai la guerra o il caos alle sue porte, assicurando che «le soluzioni militari non sono un'opzione». Lo ha affermato il portavoce del ministero della Difesa Ren Guoqiang nel briefing mensile sulle vicende turbolente legate alla penisola coreana. «Abbiamo sempre sostenuto la soluzione dei problemi con il dialogo e il confronto», ha aggiunto.

Maria Azzarello

fonte immagine: CNN.com