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Seul, Samsung: richiesti 12 anni per Lee Jae-yong
SEUL, 7 AGOSTO – Richiesti dodici anni di reclusione dalla Procura sudcoreana per Lee Jae-yong, erede e leader de facto della famiglia che ha fondato il gruppo Samsung.[MORE]
Lee risulterebbe accusato di corruzione dopo lo scandalo che avrebbe condotto all’arresto di Park Geun-hye, ex presidente della Repubblica, e all’impeachment.
Il menager della Samsung Electronics, non avrebbe inoltre confermato di non aver mai richiesto nessun tipo di favore politico.
Lee, dopo l’arresto avvenuto a febbraio, avrebbe già versato a Choi Soon-sil, 43,3 miliardi di won, pari a 38,3 milioni di dollari, con la speranza di riuscire a ricevere il sostegno del fondo pensione pubblico al piano di riassetto intragruppo, così da ottenere maggiore controllo sulla catena di comando.
Inoltre, circa 20,4 miliardi di won, risulterebbero nelle casse di alcune fondazioni, quali Mir e K Sports, riconciliabili alla confidente d Park.
Alessia Terzo
Immagine da fanpage.it