Salute

Settore farmaceutico: sviluppi e prospettive

Il settore farmaceutico, al pari di tanti altri comparti odierni, sta subendo una serie di cambiamenti di una certa entità. Uno di questi è rappresentato dal fenomeno delle farmacie digitali, che sono in espansione su tutto il territorio nazionale. Un altro mutamento degno di nota è quello identificabile nel rischio di polarizzazione del mercato dovuto alla crescita delle aziende farmaceutiche più grandi, mentre una sfida ancora più rilevante sarà quella relativa alla digitalizzazione dell’industria farmaceutica. Si tratta di fenomeni complessi che richiedono il dovuto approfondimento.

La crescita del comparto delle farmacie online

Gli italiani apprezzano sempre di più i servizi farmaceutici online, come dimostrato dai dati di settore: stando agli studi condotti di recente, è stato registrato un totale di shop digitali in Italia superiore alle 800 unità, con un incremento di +31 unità. Si tratta quindi di un trend particolarmente attivo, al punto che le previsioni arrivano a toccare quota mille entro la fine del 2019. Il vasto assortimento di prodotti che si possono trovare in una farmacia online come nel caso di shop-farmacia.it, infatti, ha attirato l’interesse di molti consumatori. Se si guarda il fenomeno da un punto di vista regionale, emerge un quadro degno di nota: il primo posto in quanto a crescita di farmacie online è stato conquistato dalla Campania a scapito della Lombardia, ora in seconda posizione. Il terzo e ultimo posto del podio, in quanto ad attività autorizzate, appartiene invece al Piemonte. In termini numerici si parla di 117 unità autorizzate in Campania, 114 in Lombardia e infine 110 in Piemonte.

I rischi per la concorrenza 

Se l’aumento delle farmacie online è un fenomeno che giova ai consumatori che possono qui trovare un’offerta ricca e variegata, i rischi legati alla concorrenza sleale non sembrerebbero apportare gli stessi benefici. La trasmissione Report ha di recente mandato in onda un servizio sulla liberalizzazione delle farmacie. Secondo Federfarma, il decreto sulla concorrenza rischia di portare il comparto italiano delle farmacie in direzione del modello anglosassone, con diverse conseguenze negative. Si parla di esercizi dove viene persino autorizzata la vendita di tabacco: una prospettiva che va totalmente contro il modello italiano tradizionale, che vede le farmacie come dei luoghi dove si trovano non solo farmaci, ma anche prodotti generici per la salute. A rischiare sarebbero soprattutto le piccole farmacie a conduzione familiare, proprio per il potere consegnato ai grandi esercizi da questo decreto. Il motivo è il seguente: le grandi compagnie potrebbero rilevare gli esercizi posizionati nelle zone migliori, approfittando di quelli che versano in difficoltà economica, creando così una sorta di “cartello”.

Healthcare 4.0: dall’IA alla Blockchain

Infine, non si potrebbe non accennare alle sfide tecnologiche che il settore farmaceutico si appresta ad affrontare: fra queste si trovano senza ombra di dubbio IA (Intelligenza Artificiale), Blockchain e Internet of Things (IoT). Si parla di innovazioni destinate a cambiare il volto della sanità in una direzione che dovrebbe beneficiare i consumatori finali. Lo scopo ultimo è andare ad agire su diversi comparti della filiera, razionalizzandoli e riducendo gli sprechi economici. Non a caso, ad oggi sono già presenti diversi progetti orientati al cosiddetto “trasferimento tecnologico” in direzione delle imprese farmaceutiche. Il tutto per via dei vantaggi della digitalizzazione produttiva, la quale consentirebbe appunto un’ottimizzazione di strumenti, tempi e risorse.

Il comparto farmaceutico, dunque, presto non sarà più lo stesso: già oggi è possibile capirlo guardando al successo delle farmacie digitali.