Serie A: Roma travolge Brescia, Lazio batte Sassuolo Fiorentina ko a Verona. Oggi Lecce-Cagliari
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Serie A: Roma travolge Brescia, Lazio batte Sassuolo Fiorentina ko a Verona. Oggi Lecce-Cagliari e Spal-Genoa
ROMA 25 NOVEMBRE - Nella 13ma giornata della Serie A di calcio Roma e Lazio vincono rispettivamente 3-0 col Brescia e 1-2 col Sassuolo. Terzi i biancocelesti, davanti ai giallorossi. Verona-Fiorentina 1-0, Sampdoria-Udinese 2-1 e Bologna-Parma 2-2. Oggi il recupero Lecce-Cagliari e il posticipo Spal-Genoa. Serie B: stasera Chievo-Entella.
Mancini: “un’emozione sentire il mio nome urlato all’annuncio del gol”
Oggi è arrivato il primo gol di Gianluca Mancini in giallorosso, con un pregevole pallonetto sul portiere in uscita, su servizio del compagno di reparto Chris Smalling. “Lo cercavo da tanto, davanti a questi tifosi”, ha commentato il difensore arrivato in estate dall’Atalanta. “È stata un’emozione sentire il mio nome urlato all’annuncio. È un giorno che ricorderò a lungo”.
Le prime due reti di oggi sono arrivate da due difensori: quanto conta l’abilità in zona gol?
“Può essere importante per un difensore saper trovare la via del gol ma principalmente dobbiamo pensare a difendere e a non far segnare gli avversari. I nostri gol aiutano ma davanti abbiamo grandi giocatori in grado di risolvere le partite. Oggi abbiamo sbloccato io e Chris ed è andata bene”.
A proposito di te e Smalling avete accettato di difendere anche in uno contro uno oggi: che intesa c’è tra voi?
“L’intesa è forte, ci alleniamo e lavoriamo molto con i compagni di reparto e l’allenatore. Sapevamo che il Brescia avrebbe lasciato due attaccanti alti e io e Chris ce la siamo giocata senza paura anche in uno contro uno, il calcio è fatto di duelli e bisogna anche accettarli”.
Ci avevi preso gusto a fare il centrocampista?
“Il ruolo l’ho affrontato nel migliore dei modi, eravamo in situazione di emergenza, sono giovane, ho ancora tanto da dimostrare e ci ho messo tutto me stesso per aiutare i compagni. Certamente mi sento più a mio agio da difensore, quello è il mio ruolo. A centrocampo siamo anche messi bene, è giusto che giochino i miei compagni”.
Per un giovane italiano, quanto è importante la fiducia dell’allenatore per potersi affermare?
“Noi giovani italiani stiamo giocando sempre di più, io ho avuto la fortuna di essere allenato da Gasperini che lancia tanti giovani e ora da Paulo Fonseca. Quando sono arrivato a Roma mi ha spiegato tante cose, sapeva che venivo da un tipo di calcio molto diverso e all’inizio qualche difficoltà l’ho avuta. Lavorando al massimo ogni giorno, con l’aiuto dei video e dello staff del Mister posso solo migliorare. Devo dire grazie anche ai miei compagni”.
Notizia segnalata da (ASRoma)