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Serie bwin, 37^ giornata: il Sassuolo si avvicina alla Serie A, Grosseto in Lega Pro
MILANO, 16 APRILE 2013 - Il Sassuolo è sempre più vicino alla serie A. Espugna (0-2) Reggio Calabria e porta a 8 punti il vantaggio sul Verona, terzo, bloccato sullo 0-0 al Bentegodi nel derby veneto con il Cittadella. Un risultato che consente al Livorno, ancor prima di giocare il posticipo con il Novara, di avere la certezza di conservare il 2° posto solitario. In chiave play-off, risale il Brescia che piega 3-1 il Grosseto, da stasera matematicamente retrocesso in Prima Divisione, e approfitta del contemporaneo, clamoroso, scivolone del Varese a Vercelli (2-1) per scavalcarlo nella corsa al 6° posto.
Benissimo l'Empoli che travolge (5-0) la Juve Stabia e riduce ulteriormente (6 punti) il distacco dal Verona. In coda si rianima il Vicenza che vince (1-0) il fondamentale scontro diretto con l'Ascoli e si porta a -5 dal quartultimo posto. Respira lo Spezia che piega (1-0) il Cesena, non va oltre l'1-1 interno il Lanciano con la Ternana. Prezioso punto del Bari (0-0) a Modena mentre il Padova allontana i fantasmi superando per 2-1 il Crotone.
REGGINA-SASSUOLO 0-2
Il Sassuolo passa di forza a Regio Calabria e ritrova il sorriso dopo 5 giornate di digiuno. Il protagonista della serata è Boakye che dopo aver fatto tremare per tre volte Baiocco trova finalmente al 29' il guizzo per sbloccare il risultato con un destro di controbalzo sul primo palo su lancio di Troianiello. La Reggina produce il massimo sforzo per pareggiare in avvio di ripresa ma Comi, Di Bari e Armellino falliscono il bersaglio. La capolista ringrazia e, al 64', mette al sicuro il risultato raddoppiando con un bel tocco al volo dell'ex Missiroli su un cross dalla destra di Troianiello.
VERONA-CITTADELLA 0-0
Un Verona sottotono non va oltre lo 0-0 con il Cittadella e rischia di allontanarsi dal 2° posto. Gli scaligeri illudono i propri tifosi sfiorando il vantaggio con Cacciatore poi calano e rischiano grosso sulle iniziative dei rivali che in almeno quattro circostanze spaventano Rafael con Schiavon (2), Ciancio e Di Carmine. Solo nel finale il Verona ritrova forza ed orgoglio mancando per tre bolte il gol-vittoria con Ferrari (2) e Jorginho che colpisce la parte superiore della traversa con un tiro da fuori area.
BRESCIA-GROSSETO 3-1
Il Brescia manda ufficialmente in Prima Divisione il Grosseto e rimette un piede in zona play-off. Gara a senso unico fin dalle prime battute. Dopo aver sfiorato il gol con Scaglia e Caldirola, i lombardi sbloccano il risultato (45') con un destro ravvicinato di Caracciolo che chiude un bel triangolo in area con Corvia. Il Brescia insiste e, in avvio di ripresa, chiude i conti in 3': al 51' raddoppia Scaglia con un gran sinistro da 25 mt che s'infila sotto l'incrocio. Quindi, al 54', Caracciolo trova il modo di siglare la doppietta con una bella azione personale conclusa con un sinistro a fil di palo. Il Grosseto non ci sta e al 66' approfitta di un generoso rigore accordato dall'arbitro Manganello per una presunta spinta di Antonio Caracciolo ai danni di Piovaccari per siglare il gol della bandiera con Delvecchio. La squadra di Moriero crede nel miracolo ma le ultime velleità le vengono spente pochi minuti dopo dal guardalinee che segnala un dubbio fuorigioco sulla rete del 3-2 di Piovaccari.
EMPOLI-JUVE STABIA 5-0
L'Empoli travolge la Juve Stabia e consolida il 5° posto. I campani mancano una buona occasione con Verdi e vengono subito puniti dagli azzurri che alla prima vera occasione, al 27', sbloccano il risultato con un sinistro in diagonale di Saponara smarcato in area da Maccarone. Verdi non trova ancora la porta per il possibile 1-1 e allora la squadra di Sarri ne approfitta per raddoppiare (36') con Tavano che, liberato in area sulla destra da Maccarone, infila sul primo palo un incerto Seculin. La gara si fa avvincente e dopo un altro paio di occasioni per parte (con Zito e Caserta le vespe, Moro e Saponara i toscani) arriva la rete che chiude definitivamente i conti: la sigla, al 58' ancora Saponara con un preciso destro in diagonale su lancio di Maccarone. La Juve Stabia alza bandiera bianca e, in contropiede, subisce altri due gol. Il 4-0 è opera, al 69', di Tavano a porta vuota sul quarto assist della serata di Maccarone. Quindi, al 73', lo stesso Maccarone a togliersi la meritata soddisfazione di aggiungere il proprio nome al tabellino dei marcatori battendo per la quinta volta Seculin con un destro sottomisura su un lancio di Croce.
PRO VERCELLI-VARESE 2-1
Il Varese cade clamorosamente a Vercelli e scivola fuori dalla zona play-off. I lombardi mancano il vantaggio con Troest e al 7' vengono puniti da Ranellucci che schiaccia di testa in rete sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra di Scaglia. Sulle ali dell'entusiasmo la Pro Vercelli insiste e sfiora anche il raddoppio con Germano. Poi, però, deve fare i conti con la reazione degli uomini di Castori che, dopo aver impensierito Valentini con Zecchin e Felipe pareggiano (43') con un bel colpo di testa ad incrociare di Pea su una punizione dalla sinistra di Zecchin. Passano 2' e i bianchi tornano avanti con Borghese che irrompe in spaccata su una punizione dalla trequarti destra di Scaglia e insacca al volo da pochi passi. Nella ripresa il protagonista negativo per il Varese è Ebagua che prima, in posizione di fuorigioco, costringe la terna arbitrare ad annullare la rete del 2-2 deviando ingenuamente a porta vuota un destro in diagonale di Zecchin destinato a entrare in rete, e poi manca da buona posizione la migliore delle occasioni costruite nella ripresa dai biancorossi.
VICENZA-ASCOLI 1-0
Il Vicenza vince il fondamentale scontro diretto con l'Ascoli e mantiene accesa la flebile fiammella di speranza nella salvezza. Pronti via e i veneti sbloccano subito (1') il risultato con una bella azione personale di Giacomelli che va via sulla sinistra a Prestia e batte Maurantonio con un preciso destro sul primo palo. La gara diventa avvincente e ricca di emozioni anche se il risultato non cambierà più. Il Vicenza fallisce a più riprese il raddoppio con Malonga (3), Giacomelli, Bojinov (2) e Bellazzini, l'Ascoli manca il pari con Loviso e Pasqualini, che colpiscono due traverse, e poi con Fossati e Feczesin (2).
SPEZIA-CESENA 1-0
Lo Spezia vince lo scontro diretto salvezza con il Cesena e si allontana dalla zona play-out. Dopo un primo tempo da sbadigli ecco il lampo che decide la partita: è di Okaka che, al 50', segna il gol-vittoria con una insistita azione personale conclusa con un preciso destro in diagonale dal limite. Il Cesena si riversa tutto in avanti, sciupando proprio in pieno recupero con Succi la migliore occasione per pareggiare.
LANCIANO-TERNANA 1-1
Il Lanciano non va oltre l'1-1 con la Ternana e resta invischiata nella lotta per non retrocedere. I frentani partono con il piglio giusto e, dopo aver sfiorato il vantaggio con Piccolo, sbloccano il risultato (38') con un gran sinistro sotto l'incrocio di Turchi, smarcato in area da Di cecco. La Ternana non ci sta e prima della fine del tempo (45') pareggia con una pregevole azione personale di Ceravolo conclusa con un preciso sinistro rasoterra in diagonale. Nella ripresa gli umbri bloccano sul nascere le iniziative degli rossoneri riuscendo a potare a casa un pari prezioso in chiave salvezza.
MODENA-BARI 0-0
Il Bari strappa un punto pesante a Modena e sale a +3 dal quintultimo posto. Gara equilibrata al Braglia. Le migliori occasioni capitano nel primo tempo ad Ardemagni (2) da un lato e a Caputo e a Fedato dall'altro. Nella ripresa sono Nardini e Tallo a mancare l'opportunità di regalare alle proprie squadre i tre punti.
PADOVA-CROTONE 2-1
Dopo 7 giornate di astinenza, il Padova ritrova la vittoria e allontana i fantasmi della retrocessione. La gara si sblocca al 14': Concetti atterra in area Bonazzoli lanciato solo verso la porta e induce l'arbitro Fabbri a decretare il rigore che Iori trasforma con freddezza. Il Crotone fallisce clamorosamente il pari con Pettinari, smarcato solo davanti alla porta, e il Padova lo punisce raddoppiando al 53' con un tap-in dell'ex Cutolo, lesto a riprendere una corta respinta di Concetti su un tiro di Zé Eduardo. Il Crotone si riversa in avanti e, dopo un'occasione mancata da Eramo riduce le distanze (88') con un preciso sinistro in diagonale di Ciano smarcato al limite da Paonessa. Troppo tardi, però, per raddrizzare il risultato.[MORE]
[FONTE: Repubblica.it]
Di seguito i risultati completi del turno odierno assieme alla classifica aggiornata:
Brescia |
Grosseto |
3-1 |
Empoli |
Juve Stabia |
5-0 |
Hellas Verona |
Cittadella |
0-0 |
Livorno |
Novara |
17/04 h. 20:45 |
Modena |
Bari |
0-0 |
Padova |
Crotone |
2-1 |
Pro Vercelli |
Varese |
2-1 |
Reggina |
Sassuolo |
0-2 |
Spezia |
Cesena |
1-0 |
Vicenza |
Ascoli |
1-0 |
Virtus Lanciano |
Ternana |
1-1 |
Sassuolo |
77 |
Livorno* |
70 |
Hellas Verona |
69 |
Empoli |
63 |
Novara* |
56 |
Brescia |
53 |
Varese |
52 |
Modena |
48 |
Juve Stabia |
48 |
Ternana |
47 |
Padova |
47 |
Crotone |
46 |
Spezia |
45 |
Cesena |
45 |
Bari |
44 |
Cittadella |
44 |
Virtus Lanciano |
43 |
Reggina |
41 |
Ascoli |
40 |
Vicenza |
35 |
Pro Vercelli |
31 |
Grosseto |
23 |
*= 1 gara da recuperare
PENALIZZAZIONI:
Bari -7;
Grosseto -6;
Novara -3;
Crotone, Modena e Reggina -2;
Ascoli e Varese -1.